Dopo una striscia di 3 pareggi, una vittoria sarebbe la morte sua. Ma non andate a dirlo a Ivan Javorcic che alla vigilia del matinèe infrasettimanale con l’Olbia (ore 12.30, stadio “Speroni”), si mantiene allineato e coperto: “Da qui alla fine saranno tutte difficili. Le squadre sono organizzate e le partite si decideranno sui dettagli. Basta vedere i risultati ogni domenica. Sempre in bilico. L’Olbia è una squadra con una precisa identità, sa stare in campo”.

Rientro dalla squalifica di Parker e Cottarelli, assenza per lo stesso motivo di Brignoli e Vaghi. Cui sommare le defezioni degli infortunati Fietta, Ghioldi e Spizzichino. Insomma, per Ivan Drago il pieno organico può attendere: “C’è sempre qualche acciaccato. Siamo sempre un po’ in evoluzione. In queste settimane corte è più facile concentrasi sul miglior modo di affrontare l’avversario che sulla propria identità”. Difesa blindata. Nei gol subiti e negli interpreti (il GaLoBo Gatti/Lombardoni/Boffelli in campo nelle ultime 6 e in 9 delle ultime 11). A differenza dell’attacco dove si sono alternate 7 diverse coppie su 10 disponibili (4 nelle ultime 5 giornate). Sull’argomento lo spalatino non mostra tentennamenti: “Giudico la fase offensiva per le occasioni che creiamo. C’è poco da cambiare. Se non la finalizzazione. Ma siamo propensi a variare gli interpreti. Continueremo a farlo. Domani anche in difesa dove aumenterà il minutaggio di Molinari e faremo qualche variazione“. Quindi, undici titolare in itinere. Plausibile mediana Cottarelli/Nicco/Bertoni/Galli/Pizzul. Sul resto, meglio restare schisci.         

La senti questa voce. Terza gara interna del 2021 e terza diretta Sky (PrimaFila pay per view, canale 251). Con due note a margine. La prima riguarda il match sponsor. Per l’occasione costituito dall’Associazione 100 Anni di Pro dell’eterno (in attesa di scioglimento) presidente Luca Calloni. Perché a dispetto della vulgata che vorrebbe il Covid responsabile di chiusure a nastro, il sodalizio icona del centenario tigrotto è ancora aperto solo (e proprio) a causa della pandemia (“Visto che gli abbonamenti erano evidentemente bloccati per ovvi motivi, vorremmo comunque cercare di dare il nostro contributo. È come se domani fossimo tutti li nel nostro stadio! La società ha fatto tanto e sta facendo tantissimo per i nostri colori. Speriamo in molti ci seguano! Grazie alla nostra Pro Patria! Finalmente, anche se virtualmente, domani ci saremo!!!“). La seconda nota attiene il telecronista di domani. Cioè, Luca Mastrorilli. Autore e giornalista della piattaforma satellitare cresciuto nella redazione di Varesesport. Un buon motivo per allungare la pausa pranzo.            

Salvate il soldato Bustocco.it. Gli anni passano (20 nel 2022). Bustocco.it resta. Grazie all’unità di intenti con il Pro Patria Museum che ha garantito alla piazza virtuale del tifo biancoblu il ritorno online dopo un brevissimo oscuramento. Una resurrezione avvenuta non a caso il terzo giorno dopo il blocco del 29 gennaio. A seguire rallegramenti ufficiali: “Non finiremo mai di ringraziare quei cuori biancoblù che, aderendo all’iniziativa “100 figurine per entrare nella storia”, hanno permesso il restyling del Pro Patria Museum, con opere e interventi realizzati nel corso del centenario: dall’impianto d’allarme, al murales, passando per le vetrinette espositrici, i pannelli storici, la libreria, i podi dei cannonieri e degli alfieri tigrotti, le Pro della serie A, l’Adamo tigrotto e tanto altro ancora. E in questo “tanto altro ancora” c’è anche la rimessa online dello storico sito del tifo biancoblù www.bustocco.it, fondato nel 2002 dal leggendario Fabietto. Un archivio storico di inestimabile valore – fra schede di giocatori, cronache di partite, epopee societarie, foto, aneddoti e non solo – che verrà virtualmente preservato nel Pro Patria Museum, la casa di tutti i tifosi biancoblù”.

Giovanni Castiglioni

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