“Beh, almeno il “cappotto” lo abbiamo evitato”. Stefano Bizzozi, coach Academy Varese, butta là questa frase con “nonchalance” e tu non sai come interpretare questa parole: faranno parte di una battuta a lungo studiata oppure, dopo lo scintillante successo conquistato dai suoi ragazzi a Mortara, vorranno esprimere la verità?
“Diciamo che, per ora, siamo a metà: mezza verità e mezza battuta – risponde in tono tranquillo il tecnico del team varesino -. Siamo ovviamente contentissimi per aver conquistato i primi due punti della stagione e, quindi, per rifarsi al tono scherzoso, in questo momento abbiamo un’assoluta certezza: non finiremo il campionato a zero punti. Però, allo stesso modo, avendo scarsa dimestichezza col livello tecnico e fisico della serie CGold, nessuno di noi può dire se alla vittoria ottenuta a Mortara ne seguiranno altre. Ovviamente speriamo di sì, ma senza dimenticare che ai fini del raggiungimento del nostro obiettivo, sarà più importante crescere e continuare a migliorare”.

A Mortara, in questo senso, avete già lanciato buonissimi segnali.
“Abbiamo disputato una buona gara dimostrando di saperci adattare bene alle sollecitazioni richieste da Mortara. Dopo un primo tempo poco brillante in difesa, siamo stati bravi nel cambiare passo e livello di intensità. Così, in ascesa fisica e atletica, il mio gruppo ha via via messo in difficoltà i padroni di casa e sfruttando rotazioni più lunghe ha gradatamente scavato il solco arrivando fino al +15 conclusivo. Un vantaggio che porta la firma di tutti i miei giovani”.

Com’è stato invece il “battesimo” tattico? In CGold, troverete “trappole” ovunque.
“In generale direi che i ragazzi, a dispetto della scarsa esperienza, si sono comportati più che bene, dimostrando lucidità e buona attitudine anche di fronte alle difese più complicata. Poi, è chiaro, alcuni errori dettati da una comprensibile frenesia non sono mancati, ma vi abbiamo rimediato mettendo ancora più carica nel lavoro difensivo che, nei momenti cruciali, ha prodotto numerosi palloni recuperati subito trasformati in altrettanti contropiedi che, di fatto, hanno “strappato” la partita”.

Sabato alle 21 siete attesi ad un’altra trasferta, a Gazzada: come inquadri il match?
“Ci aspettiamo una gara molto più complicata perché Gazzada, sulla carta, è una squadra più attrezzata rispetto a Mortara. Loro con Rosignoli, Verri e Bossola schierano una batteria di lunghi di alto livello, ma hanno giocatori di grande valore anche nel reparto esterni. Uno per tutti Lepri, che ho avuto allenato quando era con noi nelle giovanili a Varese e oggi ritrovo con piacere. Insomma, il 7 Laghi rappresenta un test molto più difficile, ma al di là del risultato vorrei solo vedere la squadra continuare a muoversi sulla strada dei progressi individuali e collettivi. Una strada, già ben tracciata”.

Cosa pensi infine delle altre gare in programma?
“Non mi sbilancio e soprattutto non mi esprimo perché, come dicevo prima, ho pochissime notizie sulle nostre avversarie che so essere comunque tutte di alto profilo per la categoria. In ogni caso, allenando una formazione giovanile, preparare le partite è un argomento di scarso interesse. Certo, dovendo e volendo aiutare i ragazzi, con il mio staff daremo man mano delle indicazioni, ma ad una seduta video, preferisco mille volte un allenamento di tiro o fondamentali”.  

PROGRAMMA 2^ GIORNATA
SABATO 13 MARZO
Ore 18.30: Milano 3-Gallarate
Ore 19: Saronno-Legnano
Ore 21: Gazzada-Academy
Ore 21: Valceresio-Mortara

Classifica
Academy, Gallarate, Saronno 2. Legnano,  Milano 3, Valceresio 0

Massimo Turconi

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