Dopo gli Eagles Caronno, anche la Jeraghese entra nell’orbita Solbiatese: il dg nerazzurro Carmine Gorrasi ha infatti ufficializzato l’affiliazione con la società rossoblù, fresca di salto in Prima Categoria, dando inizio ad un duraturo rapporto collaborativo.

Estremamente soddisfatto il ds della Jeraghese Giorgio Peli che riavvolge il nastro per ripercorrere tutti gli step compiuti per arrivare all’affiliazione: “Tempo fa noi avevamo avviato una collaborazione con la Varesina e non possiamo dire di esserci trovati male, ma dopo che se n’è andato Cosimo Bufano, chiamiamolo il rappresentante di tale accordo, non abbiamo più sentito nessuno. Indipendentemente da ciò, la nostra volontà era cercare qualcun altro e la Solbiatese è stata una scelta naturale: innanzitutto sono qui di fianco a noi, mentre la Varesina era anche geograficamente più distante, e soprattutto rappresentano uno degli apici del calcio nella provincia di Varese”.
Chiaramente, così come avvenuto per gli Eagles, l’affiliazione porterà benefici ad entrambe le società. “Se un domani avremo qualche bambino davvero promettente – continua Peli – lo manderemo a giocare alla Solbiatese; viceversa, loro saranno ben disposti a prestarci qualche ragazzo per consentirci di completare tutte le annate”.  

Il rapporto con la Solbiatese e il salto in Prima Categoria dimostrano anche l’ambizione di una piccola realtà, com’è la Jeraghese, che punta a consolidarsi nel panorama dilettantistico della provincia e Peli lo conferma: “Non abbiamo le risorse economiche che possono avere altre squadre, ma ci mettiamo tutta la nostra passione e l’approdo in Prima Categoria, 60 anni dopo l’ultima volta, dimostra tutta la nostra buona volontà. Il nostro obiettivo e quello di salvarci e stiamo lavorando per farlo; presto arriveranno nuovi annunci. Questo discorso, comunque, trascende l’affiliazione con la Solbiatese, che resta incentrata soprattutto sulle annate più piccole: avere un canale diretto con una delle migliori realtà di Varese ci gratifica e speriamo che il rapporto duri a lungo. L’unica cosa che pretendiamo è la trasparenza, ma su questo non abbiamo dubbi perché sia la Jeraghese sia la Solbiatese si fondano sul rispetto”.
La Solbiatese, non è un mistero, ha un progetto ambizioso e vuole circondarsi di società satellite  anche per dare lustro al territorio. “Ci piace il loro modo di ragionare e dai più grandi c’è solo da imparare. L’incontro è avvenuto una settimana fa e la telefonata di conferma c’è stata ieri sera; presto metteremo il tutto nero su bianco. Con certe persone – conclude Peli – basta una semplice stretta di mano per fidarsi”.

“Siamo estremamente soddisfatti di come il territorio stia rispondendo – dice Silvia Gatti numero uno della Solbiatese -. Diverse realtà a noi vicine credono nel progetto nerazzurro e si legano alla nostra società. Rapporti importanti di fattiva collaborazione che fanno bene al nostro calcio”.

Matteo Carraro / Michele Marocco

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