Africa&Sport è una bella realtà varesina di inclusione sociale e sportiva nata nel 2013 con l’obiettivo specifico di sostenere, promuovere e fare attività di sensibilizzazione dello sport in Italia e nel continente africano e Marco Rampi, presidente dell’associazione, ci ha raccontato di che cosa si occupano: “Il nostro focus specifico ha un riguardo particolare nel running, in cui abbiamo competenze specifiche e gestiamo una foresteria ad Azzate dove ospitiamo atleti africani in un progetto atletico e sociale e con loro facciamo anche incontri con le scuole”.
Come tutte le attività, pure Africa&Sport è stata colpita dalle difficoltà legate alla pandemia: “Il Coronavirus ha influito parecchio però non demordiamo e da qualche mese stiamo organizzando la gara Corri con Samia, in programma il 6 giugno al lago di Comabbio.
L’anno scorso, sempre a giugno, si è tenuta in forma virtuale, mentre si è svolta fisicamente a settembre. È una manifestazione ciclopedonale giunta ormai alla settima edizione ed essendo cresciuta in visibilità è iscritta al calendario nazionale della Fidal.
Unico inconveniente – aggiunge Marco circa l’edizione che si terrà tra qualche mese – è la passerella in legno del lago che è inagibile e per questo dovremmo fare una deviazione sulla strada ma ci stiamo muovendo per fare al meglio questa manifestazione.
Per noi – spiega Marco l’obiettivo principale di questa corsa – è importante ricordare Samia, atleta olimpionica somala morta nel Mar Mediterraneo nel 2012 durante il corso migratorio per raggiungere le nostre coste. Sulla sua storia è anche uscito un libro Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella.
Lei rappresenta l’emblema della nostra associazione ed organizzare la corsa è motivo di orgoglio per portare le persone a ragionare su certe tematiche, soprattutto a livello umano e sul dramma che molte persone vivono. Altro aspetto importante è la promozione del territorio perché la gara ha come impronta la caratterizzazione territoriale e in questo ci supporta anche Varese Sport Commission, impegnata a valorizzare il territorio tramite lo sport”.
L’impegno di Africa&Sport non è limitato solo al nostro territorio: “La sede, la mente pensate della nostra associazione è qui nel varesotto però ci muoviamo su tutta Italia. L’attività di sostegno degli atleti ad Azzate comporta, oltre a portarli nelle scuole e ad allenarsi, accompagnarli alle varie corse e abbiamo sviluppato collaborazioni con attività di running e manifestazioni come ad esempio la Stramilano, la Marcialonga”.
“Siamo piccoli e vogliamo rimanere concentrati ma le attività nel corso degli anni sono cresciute. Ad esempio, la casa foresteria ad Azzate c’è stata data dalla parrocchia del paese mentre all’inizio avevamo delle famiglie che ospitavano gli atleti poi il progetto è cresciuto e con questo le esigenze e quindi abbiamo preferito avere i 6-7 ragazzi tutti insieme anche se qualcuno continua a rimanere ancora nelle famiglie. Facciamo attività disparate, supportiamo un villaggio in Kiambogo con attività atletiche insieme a Run2gether e il nostro obiettivo principale non è fermarsi sull’aspetto della corsa ma creare un punto di ospitalità, di accoglienza e di incontro per poter scambiare con quei ragazzi due chiacchere, parlare in inglese, mangiare e condividere”.
Roberta Sgarriglia