Sarà un weekened di grandi emozioni per tutto il mondo del tiro con l’arco della nostra provincia e non solo. E’ tutto pronto infatti per la quarta edizione del trofeo Memorial Gianni Bernardini, manifestazione organizzata dalla società A.S.D. Arcieri Tre Torri di Cardano al Campo in memoria di un grandissimo di questo sport, molto vicino alla società e che ha lasciato un pezzo importante di storia e di cuore in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amano questo sport.
Gianni Bernardini è stato un pioniere nel mondo degli arcieri, dopo che, una volta appeso l’arco al chiodo, decise di introdurre in questo sport una novità unica con l’aiuto di Giorgio Poggi, ovvero il compound, un tipo di arco moderno. Ha rivoluzionato così il movimento e ha introdotto nuovi sistemi che sono stati rielaborati e prodotti in tutto il mondo.
Quest’anno, come da ormai tre anni a questa parte dopo la sua prematura scomparsa nel 2018 all’età di 67 anni, va in scena un trofeo in sua memoria che raggruppa tantissimi arcieri ed arciere da tutta Italia, che accorreranno al Palazzetto dello Sport di Via Carreggia a Cardano al Campo sabato 6 e domenica 7 novembre per sfidarsi nel segno di questo grande uomo e personaggio.
La gara sarà suddivisa in 4 turni, il primo sabato con accreditamento alle ore 14:00 ed inizio tiro alle 14:30, il secondo sempre il 6 novembre con accreditamento alle ore 18:00 ed inizio tiro alle 18:30, il terzo turno domenica mattina con accreditamento alle ore 8:30 ed inizio tiro alle 9:00 e l’ultimo domenica nel primo pomeriggio con accreditamento alle ore 13:30 ed inizio tiro alle 14:00. La premiazione finale è prevista intorno alle 17:00.
Ci saranno 150 atleti in rappresentanza di ben 26 società iscritte, di cui del territorio 6 del territorio varesino, ovvero: Arcieri Varese con 5 atleti, CAM Arcieri Monica di Gallarate con 3 atleti, Arcieri Tre Torri con 40 arcieri, Arcieri del Roccolo con 24 arcieri, ASD Gruppo Arcieri Valceresio con 3 atleti e la Team Archery Venegono ASD con 6 atleti.
Questa la locandina della gara:
Alessandro Burin
