Finisce 1 a 0 la sfida tra Ardor Lazzate e Gavirate, ecco le voci e le pagelle dei protagonisti.

SALA STAMPA

Bonazzi (allenatore Ardor Lazzate): “Il Gavirate è una buona squadra, ci ha messo in difficoltà, anche se secondo me concede qualcosa dietro, ma non ne abbiamo mai approfittato se non in occasione del gol, nel primo tempo abbiamo fatto poco, molto poco, soprattutto negli ultimi trenta metri, e concesso anche troppo, però ci sono anche partite dove vince chi ‘ci mette quella roba in più’, è stato il nostro caso oggi, ma ripeto onore al Gavirate per la buona partita fatta. Gli altri risultati non mi interessano, abbiamo pareggiato con la Castanese e con il Luciano Manara, il nostro campionato è stato compromesso lì, arriviamo fino in fondo e poi vediamo cosa succederà”.

Caon (allenatore Gavirate): “Spiace per il risultato ma non cambia molto ai fini di questo campionato, di sicuro ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione e per la volontà che ci mettono, abbiamo fatto il meglio possibile anche in virtù del fatto che avevamo sei assenti; la partita di oggi è lo specchio della categoria che stiamo affrontando, ci sono squadre più pronte di noi e che l’eccellenza la conoscono meglio, succede che caliamo l’attenzione per 5 minuti e veniamo puniti, poi rimettersi in moto e recuperare non è mai facile anche se due occasioni nitide per pareggiarla le abbiamo avute”. Prossimo avversario Brianza Olginatese: “Per noi è un onore affrontare certe squadre, ci aiutano a capire la dimensione in cui ci troviamo, come sempre proveremo a proporre il nostro gioco non snaturandoci nemmeno di fronte ad una corazzata di questo calibro”.

LE PAGELLE DEL GAVIRATE

Chiodi 6.5: decisivo nelle due circostanze che anticipano il gol (su cui non può nulla), più pronto rispetto ad altre volte nelle uscite alte
D’Amico 6: partita costante, non cambia quasi mai il passo ma è sempre presente. (Dal 20’ st Samb 6: tanta volontà, poca incisività).
Avigni 6.5: partenza in grande spolvero, con diverse sovrapposizioni che lo spingono spesso in zona offensiva, cala un po’ nella ripresa fin quando esce stremato. (Dal 31’ st Sinnico 6: un quarto d’ora ordinato).
Pinorini 6: si vede, non si vede, poi si vede…una partita senza acuti ma di buona gestione
Pescara 6: ruvido negli interventi e forse a tratti un po’ nervosetto, però lotta fino alla fine arrivando vicinissimo all’occasione del pareggio
Esteri 6.5: mezzo voto in più perchè il centrale di difesa non è propriamente il suo ruolo, anzi, certo è che quanto ad eleganza non difetta nemmeno in questa zona del campo
Mondoni 6.5: alterna buone giocate ad un po’ di smarrimento, ma dà sempre l’impressione di essere uno dei più pericolosi.
Caon 6: la partenza è puntuale, inserimenti e sostanza non mancano, ma come alcuni dei suoi compagni paga un po’ il caldo dimostrandosi meno lucido nella ripresa, anche il mister se ne accorge. (Dal 12’ st Legnani 5.5: entra per dare energia alla squadra, si nota subito con una staffilata insidiosa, poi però finisce nel calderone e non trova i tempi giusti).
Seno 6: la prestazione è volenterosa, scambia bene con i compagni, accorcia quando necessario, ma ha sul groppone l’aver sciupato la più nitida chance della gara. (Dal 20’ st Bianchi 6: forza fresca dalla panchina che non guasta)
Miele 6.5: la sua seconda vita che anche oggi lo vede schierato davanti alla difesa, procede senza intoppi; tenta qualche lampo, tiene botta quasi per novanta minuti. (Dal 37’ st Leone sv)
Lercara 6.5: come i suoi compagni di reparto svaria molto sul fronte offensivo cercando di non dare punti di riferimento, aiuta quando è necessario, conclude verso la porta, però, solo in un paio di circostanze.

ARDOR LAZZATE

Bizzi 6, Frigerio 6.5, D’Astoli 6, Pedrazzini 6 (dal 36’ st Noviello sv), Peverelli 6.5, Belotti 5.5, Martini 6.5 (dal 39’ st Ziraffa sv), Romanò 5.5, Quaggio 6 (dal 23’ st Corsini 6), Manta 5.5 (dal 31’ st De Vincenzi 6), Cavalcante 5.5. 

Mariella Lamonica

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