Pro Patria vs SudTirol. Ma anche (soprattutto?) Prina vs Javorcic. Perché vista dalle panchine, la sfida di domenica (ore 14.30, stadio “Speroni”) ha implicazioni oggettivamente non eludibili. Il passato recente opposto al presente (e al futuro) della gestione tecnica biancoblu.
Obiettivi praticamente opposti (da una parte la salvezza, dall’altra il salto di categoria, nel medio se non nel breve termine). Potenziali non esattamente sovrapponibili (5.45 mln a 3.80 a favore degli altoatesini nel valore dei rispettivi organici secondo Transfermarkt.it). Ma il matchup rimane ugualmente. Le forti (fortissime) motivazioni personali anche. Forse anche di più.  

Cchiù Piu pe’ tutti. Consueta contabilità dei presenti (o degli assenti). Lombardoni e Castelli (infortunio) e Banfi (squalifica) out, Parker probabilmente pure. In attacco, Piu dovrebbe partire dal 1’ con Stanzani. Per il resto, poche (o nessuna) le plausibili variazioni rispetto all’undici del “Breda”. Valutazioni da confortare domani mattina nella seduta vigiliare. L’infrasettimanale di Legnago (mercoledì ore 18), inserisce la 9^ giornata in uno scenario ad incastro. In via Cà Bianca la Pro Patria ha fatturato il 75% dei punti (6 su 8), il 66% delle reti segnate (4 su 6, una a partita) e solo il 33% di quelle subite (4 su 12 con 2 clean sheet). Pur avendo incrociato 1^, 3^, 9^ e 18^. Contro 5^, 8^, 12^ e 20^ a domicilio. Insomma, casa o trasferta, non proprio la stessa cosa.           

Il complesso di Edipo. Per stessa ammissione di Javorcic, confronto dalle contingenze freudiane. Vedremo da che parte starà la libido nei 90’. Sul fronte statistico, i Rot-Weiß non raccolgono palloni nella propria porta da 519’. Unica rete subita da Manconi dell’AlbinoLeffe alla 2^ giornata. Ma attenzione ad un attacco in sonno (9 reti, 7° reparto del Girone). Nella realtà, molto più consistente di quanto non esprimano i numeri. Nello 0-0 di domenica al “Druso” con la Giana Erminio schierato 4-3-1-2 con Poluzzi tra i pali; Malomo, Zaro, Curto (99, unico under) e Fabbri in difesa; Tait, Gatto e Broh in mediana; Casiraghi alle spalle di Odogwu e Fischnaller in avanti. Possibile variazione sul tema con Candellone per Fischnaller onde comporre (all’ingrosso) una piramide rovesciata.    

Trinacria coast to coast. Sfida affidata al secondo anno Dario Madonia di Palermo (Ivan Catallo di Frosinone e Pio Carlo Cataneo di Foggia gli assistenti, Antonio Di Reda di Molfetta il quarto ufficiale). Il fischietto monrealese può contare su 12 gare dirette in categoria dal bilancio non esattamente casalingo (4 successi interni, 6 esterni e 2 pareggi). Sinora in C nessun rosso a fronte di 4 rigori. Uno dei quali nel robusto 3-0 biancoblu contro la Lucchese di (quasi) esattamente un anno fa. Due precedenti (toscani e felici) per i tigrotti.  

22 ottobre 2020  Pro Patria – Lucchese  3-0
7 febbraio 2021  Pistoiese – Pro Patria  1-2     

Il piatto piange. Complessità della pratica altoatesina legittimata dai bookies che affidano (in media) quota 2.17 al successo del SudTirol, 3.26 alla vittoria bustocca e 3.03 al pareggio. Il risultato più probabile l’1-1 (bancato a 6), seguito dallo 0-1 (quotato a 7).   

Giovanni Castiglioni

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