E’ un vero è proprio grido di dolore quello che risuona fortissimo dall’Assemblea della Lega Basket di oggi pomeriggio, in merito al tema della riapertura degli impianti sportivi al chiuso al 25% della capienza complessiva.
Un vero e proprio urlo di un movimento che chiede considerazione e rispetto, in una situazione che, dopo l’approvazione del Decreto del Consiglio dei Ministri in merito alla riapertura dei palazzetti, mette tutto il mondo della pallacanestro italiana in ginocchio.

Si tratta di una decisione in merito alla quale i club di serie A esprimono la loro piena e totale insoddisfazione: già nei giorni scorsi, con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al Sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali il Presidente Gandini aveva espresso le attese dei club della LBA, anche alla luce dei  progressi della campagna di vaccinazione, in merito alla riapertura degli impianti e alla urgente necessità di  sostegni economici e sgravi fiscali ai club.
Questo auspicio è stato ampiamente disatteso dalle decisioni del Governo: per questo le squadre di Serie A ritengono che, alle attuali condizioni, la partenza del nuovo campionato sia gravemente a rischio: la percentuale di presenze decisa dal Governo non consente nemmeno ai club di aprire la campagna abbonamenti e iniziare così a invertire il devastante impatto economico che la chiusura anticipata della stagione 2019-20 e la disputa della stagione 2020-21 a porte chiuse (a parte la fase finale dei playoff) hanno avuto sui bilanci dei club di Serie A”.

A rischio quindi la ripartenza del campionato, con le società soffocate dai mancati introiti da botteghino, parte integrante del bilancio di tutte le società, dalle più piccole alle più grandi, impossibilitate per il secondo anno consecutivo ad impostare campagne abbonamenti degna di questo nome, ritrovandosi così con il rischio di avere le tribune vuote anche l’anno prossimo, per un prezzo troppo alto da pagare.

Per questo la Lega chiede nuove misure, proponendo l’ingresso con Green Pass senza alcuna limitazione: “Le società chiedono pertanto di aprire i loro impianti senza alcuna limitazione alle sole persone che avranno completato l’iter di vaccinazione e a quelle già guarite dal Covid, con una maggiore restrizione dell’attuale Green Pass. Gli stessi club sono pronti a collaborare, anche con i propri tesserati, ad ogni iniziativa che il Governo varerà al fine di incentivare sempre di più il ricorso alla vaccinazione”.
Una posizione netta, decisa ed indispensabile per salvare il movimento, che LBA porterà anche in Federazione: “La posizione assunta oggi dalla Assemblea della LBA verrà presentata al Consiglio Federale in programma giovedì 29 luglio, confidando nel sostegno e nella consueta, fattiva collaborazione della Federazione Italiana Pallacanestro e del suo Presidente Gianni Petrucci”.

Alessandro Burin

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