Il 2021 delle Azalee calcio femminile è ripartito fra punti persi, tamponi, multe ed una serie di vicissitudini che non hanno garantito alla squadra gallaratese l’ideale stato psicologico per un inizio anno con i fiocchi.
Dopo la lunga sosta la federazione ha deciso di dare nuovamente il via libera anche alla serie c di calcio femminile, ed è così che le Azalee si sono tuffate in allenamenti, prima, e 4° giornata poi. 
E la 4° giornata è valsa un buon pareggio casalingo con il Real Meda, da sempre avversario ostico delle gallaratesi.

A commentare il momento la team manager Simona Scurati:È stata una partita tosta, esattamente come ce l’aspettavamo, ma anche giocata a buon ritmo ed alla fine ne è uscito un pareggio per 1 a 1 grazie al gol di Seghetto, abbiamo smosso la classifica dopo lungo tempo e va bene così, purtroppo però la gara è stata “macchiata” da un direttore di gara che si è inventato una situazione irreale…

È infatti arrivata una multa a seguito della vostra presunta violazione del protocollo. Spiegaci meglio cosa è successo.
Esaminati gli atti ufficiali dal giudice sportivo, è stato rilevato che nel rapportino di gara il direttore abbia dichiarato la presenza di 20/25 persone in tribuna senza che queste avessero l’autorizzazione, affermando quindi che la nostra società abbia violato la disposizione normativa ma non è affatto così, come dimostrano i documenti forniti da noi e dal Real Meda; abbiamo quindi preso una multa di 200 €, non ho intenzione di spendere altri soldi per un ricorso, voglio vedere fino a che punto arrivano”.

Per questa vicenda non è mancata la solidarietà anche da parte di altre società appartenenti al movimento femminile: siete tutte sulla stessa barca?
Ma assolutamente sì perché siamo di fronte all’ennesimo situazione in cui la federazione non aiuta le proprie squadre ma noi questo nemmeno lo pretendiamo, ci piacerebbe però che fosse seguito il regolamento e che il regolamento fosse uguale per tutti”.

Le vicende extra campo proseguono, poi, con il caos tamponi: come vi siete organizzate?
A 48/72 ore dalla gara bisogna effettuare i tamponi a tutto il gruppo squadra e comunicare gli esiti presentandoli alla partita; nel nostro caso ogni venerdì il nostro staff di 30 persone si sottopone a questa prassi, e lo fa ovviamente a proprie spese in attesa di rimborsi che, si spera, arriveranno…la verità è che per certi versi ci trattano come società di serie A senza avere minimamente la percezione di ciò che siamo; le società femminili affiliate a società maschili usufruiscono dei loro laboratori ed è tutto più semplice, ma per noi ovviamente non è così”.

Alla luce di tutto ciò, già assaporato nella prima parte della stagione, tu avresti preferito per la sospensione definitiva?
È triste da dire sì ma è la realtà dei fatti perché questo è un calcio molto ridimensionato, è uno stress psicologico senza fine che non ci aiuta a goderci il nostro amato sport, andiamo avanti davvero aggrappandoci ad una passione infinita”.

Torniamo al calcio giocato: la 5° giornata non vi ha sorriso, battuta d’arresto per 2 a 1 in casa del Genoa, cosa non ha funzionato?
La nostra condizione non è ottimale e non potrebbe essere diversamente, nel primo tempo abbiamo retto poi loro essendo una squadra giovane nella ripresa hanno avuto la meglio sul piano fisico e trovato anche un gol un po’ fortunoso, spiace, per la sconfitta”.

Domenica, invece, altra sfida casalinga di vertice con il Pinerolo, attualmente 2° in classifica, che gara sarà?
Onestamente non mi aspettavo di ritrovarle così in alto soprattutto dopo la sosta, ed invece pare abbiano un’ottima condizione, se sono lì sicuramente avranno i loro meriti, motivo in più per reagire, per giocare come sappiamo giocare e dare il meglio di noi stesse”.

Chiudiamo con una nota positiva: sabato ripartono gli allenamenti anche con il vostro settore giovanile. Contenti?
Abbiamo deciso di dare un seguito a tutte le voci che ci chiedevano con insistenza di ripartire e ad oggi, vista la situazione epidemiologica in corso e constatata la possibilità di procedere con allenamenti individuali, siamo ben felici di ritornare a veder correre anche le nostre ragazzine. Sarà una partenza soft, un allenamento a settimana, una squadra per volta, vediamo come procede, incrociamo le dita perché un altro stop trancerebbe gli entusiasmi”.  

Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui