L’amaro in bocca dopo il pareggio in extremis della scorsa domenica non è ancora stato deglutito, ma nello sport, e nel calcio, l’occasione per voltare pagina si trova sempre dietro l’angolo.
E per le Azalee calcio femminile l’occasione dietro l’angolo si chiama Torino Women. 
La scorsa domenica il cinismo ha fatto difetto alle ragazze di mister Prestifilippo che dopo un avvio timido, avevano preso in mano il pallino del gioco e costruito diverse occasioni da gol. Solo una volta, però, sono riuscite ad andare in rete e alla fine, complice un rigore al 90’, hanno pagato dazio per mano della Speranza Agrate. 

A commentare questi “punti persi” ed il momento rossoblù è Greta Masciaga, perno da quattro stagioni a questa parte del centrocampo della squadra gallaratese, con alle spalle anche un esordio in serie A grazie al Como.

Partiamo dalla fine: quanto brucia il pareggio dell’ultimo turno con la Speranza Agrate?
“C’è tanta amarezza, domenica penso non sia scesa in campo la squadra migliore, ci sta magari non essere particolarmente in forma ma pareggiare al novantesimo in questo modo ha poche scusanti…va bene che siamo giovani, io sono classe ’95 e sono tra le senatrici, questo la dice lunga, sicuramente l’esperienza nel saper gestire la partite ed i vari momenti è qualcosa che dobbiamo ancora maturare, però abbiamo sprecato troppo, abbiamo sbagliato il gol che l’avrebbe chiusa e la legge del gol sbagliato – gol subito, non perdona”.

Qual è la lezione da imparare il più in fretta possibile da questi pareggi?
“La lezione è una sola, ovvero rimboccarci le maniche e lavorare. In questi casi non ci sono molte parole da dire, c’è da “pedalare”; ripeto io so che qualche attenuante ce l’abbiamo però poi i rimpianti aumentano e quando fai un bilancio alla fine dell’anno i punti persi pesano doppio. Il mea culpa è nostro, dobbiamo cambiare registro quanto all’atteggiamento, ai punti domenica avremmo meritato ma tutte conosciamo il nostro valore e dopo un primo tempo così, soprattutto un primo tempo così ed un approccio “leggero”, ci sta anche “pagare dazio” anzi, ti dirò, forse è meglio aver pareggiato perché se avessimo vinto non ci saremmo rese bene conto dei nostri errori”.

Domenica sarà già tempo di voltare pagina: al Majno arriva il Torino Women, che gara ti aspetti?
“Mi aspetto una gara tosta perché loro sono seconde e noi dobbiamo vincere per scavalcarle, credo che questo basti ad avere gli stimoli giusti per fare una grande gara, rispettiamo tutte le avversarie ma siamo consce del nostro valore, dobbiamo esprimerlo, è l’ennesima occasione che abbiamo per dimostrarlo”.

Come giudichi invece la tua stagione fino ad oggi?
“Mediocre, non sono molto soddisfatta. Sono stata altalenante e non posso permettermelo, so che un po’ per ruolo un po’ per caratteristiche ed esperienza sono un punto di riferimento soprattutto per le più giovani, e se loro hanno da un lato entusiasmo e dall’altro peccano in esperienza, come è giusto che sia, per me non può essere così…sono molto perfezionista dentro e fuori dal campo, ecco perché devo dare di più, è una stagione talmente complicata che già non ci permette di amalgamarci come vorremmo, dobbiamo compensare con altro e quelle come me devono assumersi delle responsabilità”.

Dove potete arrivare in questo campionato? Che obiettivo vi siete posto?
“Giochiamo in una società spettacolare che non ci mette pressioni di nessun tipo, qui si sta benissimo, dal mister alla dirigenza sono tutte persone che umanamente ancor prima che calcisticamente valgono tantissimo, ecco perché l’obiettivo è sempre stato quello di stare in alto a prescindere dal fatto che oggi, guardando la classifica, vedi la Pro Sesto prima con dieci punti di distacco e sai che è difficile raggiungerla, purtroppo la promozione passa solo da lì, però non possiamo dimenticarci che facciamo la cosa più bella al mondo e che la domenica uscire dal campo da vincenti ha tutto un altro sapore…quindi l’obiettivo resta vincere, il più possibile, e poi vedere che succede”.

E l’obiettivo di Greta Masciaga o meglio il “sogno” di Greta Masciaga?
“Su questo non ho dubbi, portare le Azalee in serie B, qui se lo meritano tutti. Lo so che non c’è fretta, ma quando hai un sogno fai di tutto affinché si realizzi il prima possibile”.

9^ giornata (21 febbraio ore 14.30)
Azalee – Torino Women

Mariella Lamonica

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