Tra le tre società del Girone A che hanno deciso di non proseguire la stagione, insieme a Rhodense e Calvairate c’è il Verbano di Pietro Barbarito. In questi ultimi mesi, sin dalle prime ipotesi e congetture circa la possibilità di ripresa, il presidente ha sempre sostenuto in modo chiaro la sua posizione, dichiarandosi contrario alla ripartenza per via di una situazione sanitaria che, invece di migliorare, mostra continui segnali di peggioramento.
E così, sebbene nella giornata di oggi il CRL consenta alle società rinunciatarie di rivalutare la propria decisione, dal club rossonero arriva un secondo, categorico no. Che cosa comporta concretamente la non partecipazione? La risposta è il blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive. È questa, infatti, la novità emersa dal Consiglio Direttivo della LND che si è tenuto ieri, mercoledì 10 marzo.
“Mi sembra un brutto ricatto – commenta Barbarito -, perché avrebbero dovuto dirlo prima. Ma anche in quel caso, avrei detto comunque di no. Sono un padre di famiglia e di fronte a questa pandemia e ai contagi che continuano ad aumentare, non vedo le condizioni per poter ripartire. Come ho sempre detto, prima viene la salute e poi il calcio, quindi riprenderò a giocare quando si potrà fare in sicurezza per tutti, ragazzi, genitori e nonni”.
Nel frattempo, però, il calciomercato in uscita si movimenta. A seguito dell’esclusione dal campionato, sono diversi i giocatori rossoneri che andranno a disputare quel che resta della stagione in altre squadre di Eccellenza o Serie D. La società, infatti, cede in prestito Edoardo Picozzi, difensore classe ‘98 che vestirà la maglia del Villa Valle, Edoardo Zangrillo, difensore 2001 diretto alla Casatese, Davide Santagostino, difensore classe 2000, e Mario Dervishi, attaccante classe ‘99, sistematisi entrambi alla Vogherese, nonché Luca Malvestio, centrocampista classe ‘97, che passa alla RG Ticino.
Silvia Alabardi