Il Rugby Varese ha definito il suo nuovo staff tecnico per la stagione 2021/2022. Saranno Marco Bottelli, Silvio Repossini, Stefano Piazza, Davide Davincini e Mario Galante gli allenatori della formazione Seniores biancorossa. Tutti ex giocatori, ma soprattutto tutti ex giocatori del Varese. Di questi solo Galante faceva già parte dello staff, gli altri rappresentano una bella novità per il club.

Il trio composto da Bottelli, Piazza e Repossini ha guidato il Malpensa Rugby nelle ultime stagioni, ottenendo risultati più che positivi, ma, dopo lo scioglimento del club gallaratese, la proposta del Varese è stata molto ben accetta dal trio. Inaspettato e sorprendente invece l’innesto di Davincini, uno dei mediani di mischia più longevi e forti che il Varese abbia mai avuto e che ora si avvicina alla sua prima esperienza da allenatore.

Gli addetti ai lavori si suddivideranno compiti e ruoli in questo modo: a seguire la mischia saranno Bottelli, Repossini e Galante, mentre Piazza e Davincini si occuperanno invece degli skills dei trequarti. Oltre all’indiscutibile qualità degli allenatori, a sorprendere è proprio il numero di questi ultimi, che comporranno uno staff molto ampio e ben strutturato. 

Queste le prime dichiarazioni di Marco Bottelli: “Il mio ritorno qui è stato inaspettato, il club mi ha contattato e ho accettato la proposta, portando con me anche Stefano e Silvio. Ho vissuto la mia vita rugbistica qui, a Varese, il mio cuore è sempre rimasto qui. Considero il “Levi” di Giubiano casa mia, c’è molta affezione per questo posto e sono felice di tornarci. Vogliamo far bene sia in campo che fuori, ricostruendo un po’ l’ambiente giusto. Inoltre qui a Varese, tra allenatori, dirigenti, consiglieri e altro, ritrovo diversi miei vecchi compagni di squadra, che fa sempre molto piacere”.
Prosegue poi Stefano Malerba, Presidente del Rugby Varese: “Siamo molto contenti di accogliere i nuovi allenatori, gente che conosciamo bene e che sta bene qui nel Varese. Abbiamo uno staff tecnico molto importante e numeroso. C’è molto entusiasmo e tutti i presupposti per fare molto bene“.

Stefano Sessarego

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