Pina: ciao Gina!
Gina: ciao Pina, non ci siamo sentite né a Natale né a Capodanno.
Pina: mah sì, è anche colpa mia. Non avevo e non ho voglia di di dire “buon qualcosa a qualcuno”… mi suona come presa in giro.
Gina: eh ti capisco. Sta roba non passa e i morti sono stati e sono ancora tanti. E poi i disabili, il lavoro… che brutta roba…
Pina: almeno noi abbiamo la fortuna di star bene e di trovarci qui a Varese Sport. 

Gina: vero Pina. Ma te lo fai il vaccino?
Pina: se mi chiamano o ci sarà la possibilità di farlo lo faccio sì. Mò mancavano anche gli apostoli del “chissà cosa c’è dentro?”. Da sempre mangiamo, beviamo e prendiamo di tutto, improvvisamente siamo diventati precisi e sospettosi. A meno che non ci fanno odorare il grano. Hai visto quella roba da installare sul cellulare per il covid? Allarme rosso e pseudo specialisti a spiegarci l’attentato alla privacy e i cip sottopelle. Poi propongono la stessa roba da mettere nel cellulare per recuperare 150€ da una spesa di 1500€ e… ciao ciao privacy, chissenefrega: 7.500.000 di registrazioni! Siamo un popolo di… ma non farmelo dire va’…
Gina: dai lascia stare. Quando sarà o si potrà il vaccino lo facciamo insieme così ci teniamo su a vicenda, anche per il richiamo. 

Pina: per cambiar discorso parlerei dello sport di casa nostra ma mi sembra di restare in tema di rianimazione.
Gina: eh sì, dove si gioca siamo ultimi. Anzi a pallacanestro neanche stanno giocando. Il calcio sta cambiando in corsa come neanche una squadra di hockey in partita.
Pina: e a proposito di hockey, i Mastini stanno giocando e tengono botta, senza tifosi e lontani dal nostro palaghiaccio.
Gina: bravi Mastini! E riguardo alla chiusura del palaghiaccio non diciamo niente?

Pina: torniamo al termine non scritto di prima a proposito del popolo. Chi s’è trovato in mano il cerino poteva forse gestirla meglio ma chi negli ultimi trent’anni l’ha lasciato marcire coprendolo ogni tanto con una mano di vernice, con che faccia sputa sentenze e indica soluzioni? Film già visto, più che un film è la storia d’Italia. Ma te la butto lì: Varese Calcio.
Gina: si chiama Città di Varese, come ti ho detto in luglio. Quando non mi era è piaciuto l’approccio perchè non mi piacciono le scorciatoie, adesso ti dico che non mi piace l’epurazione che sta facendo a metà campionato per mettere una pezza a qualcosa nato storto evidentemente per colpa di qualcuno. Detta la mia, massimo rispetto per chi vuol bene al Varese, ma sono contraria da sempre all’accanimento terapeutico curato da “medici” improbabili. 

Pina: vai col basket!
Gina: eh, anche il basket qualche danno all’inizio l’ha fatto. Un  Caja improvvisamente inadeguato non mi aveva convinto. E se avesse semplicemente odorato qualcosa che metteva in pericolo il proseguimento del miracolo? Sì perchè dai, la Pallacanestro Varese è un miracolo economico da un bel po’. A volte il campo l’ha premiato altre meno ma la minestra con la verdura disponibile non è solo da questa stagione. Scola ha fatto “scorlare” un bel castello, fragile ma comunque fino all’anno scorso in piedi? Mi son fatta domande ma non ho titolo e testa per darmi risposte. Certo che vedere Varese in coda ad un campionato di questo livello… mi piacerebbe sapere cosa starà pensando “Totem Gualco”…    
Pina: niente da aggiungere.

Gina: io sì. Hai visto che finalmente mettono mano all’ex Aermacchi? Ci pensa l’Orrigoni del Tigros. Vorrebbe donare un polo sportivo alla città…
Pina: sì ho visto. Ho già sentito qualche illuminato che vorrebbe mantenere una parte della vecchia struttura a ricordo della gloriosa fabbrica. Ecco bravi manteniamo qualcosa per far vedere alle nuove generazioni come abbiamo distrutto un’azienda che fino al ’90 aveva 2700 dipendenti divisi in tre sedi lasciando, ad oggi, cemento, ferro polvere e amianto al respiro della nostra Città Giardino. 
Gina: ho sentito che se ne occuperà la Robur et Fides.
Pina: ecco, su quello avrei qualche riserva. Se se ne deve occupare perchè hanno esperienza e sono bravi, va bene, ma se Orrigoni vuole lasciare qualcosa di importante alla Città è bene che il qualcosa che nascerà sia per tutti. In un Paese normale il controllo toccherebbe al Comune a braccetto con il Coni.
Gina: ma se io e te abbiamo i capelli bianchi è solo per l’età? 
Gina: no, appunto, la causa è anche perchè siamo nate, cresciute e invecchiate in un Paese dove mi meraviglio non sia nato il Trump!
Pina: beh almeno quello il buon Dio ce l’ha risparmiato.
Gina: non toccare l’argomento risparmio! Non riesco più a metter via un euro. 
Pina: a chi te ghel diset…
Gina: a te, siam rimaste qui solo noi due. Va beh, basìn Pina.
Pina: basin Gina.

Gina&Pina

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