Veleggia al secondo posto in classifica Brindisi, creatura della coppia Giofrè-Vitucci, vero segreto delle ottime annate della Stella del Sud. Una squadra costruita fra conferme, ritorni e qualche sapiente aggiunta. 
In cabina di regia troviamo il confermatissimo Alessandro Zanelli Josh Perkins. Il primo è giocatore che ben conosciamo per carattere, grinta e voglia di non arrendersi mai. Le sue cifre sono le migliori di sempre in A: 7,3 punti col 53% da 3 evidenziano la sa continua crescita. Josh Perkins ha già in mano la squadra tra punti, 57% da 3 e assist (ben 5,2). Uscito da Gonzaga University nel 2019, dopo non esser stato scelto al draft Nba ha avuto esperienze in G League, poi l’anno scorso lo sbarco in Europa: prima Polonia, poi da gennaio il Partizan ed ora Brindisi. 

Assente Redivo per infortunio, in guardia troviamo Wes Clark Riccardo Visconti. Quest’ultimo ha vissuto un’ottima settimana, dato che il suo arresto e tiro ha permesso ai pugliesi di battere al PalaPentassuglia Venezia, squadra dove Visconti è cresciuto. Anche per lui le cifre sono le migliori della sua carriera. A 23 anni è chiamato ad una stagione importante per dimostrare di valere pienamente la serie A. 
Wes Clark è tornato a Brindisi dopo l’esordio in A nel 2018/19 e le successive tappe a Cantù, Chemnitz e Reyer Venezia. Ingaggiato con un biennale, Clark è arrivato, però, infortunato a seguito della sua partecipazione estiva al The Tournament in America ed ha ripreso a giocare a inizio ottobre. 

Chappell e Udom si dividono i minuti in ala piccola. Anche Chappell è un cavallo di ritorno a Brindisi: il giocatore classe ’87 è reduce da due anni a Venezia – altro incrocio con la Reyer – e dovrà dimostrare che le cifre in calando dell’ultima annata in Laguna sono dovute a un caso. Udom è arrivato a Brindisi in A l’anno scorso ed ha dimostrato di poter stare a questo livello. Tiro da fuori discontinuo, ma gran fisico capace di tenere bene in difesa: queste le sue principali qualità. 

In ala forte troviamo due dei giocatori cardine di questa Brindisi: Adrian e Gaspardo. Quest’ultimo sta avendo una crescita esponenziale e viaggia a cifre di tutto rispetto: 10,8 punti col 47% da 3. Adrian ha una storia tutta particolare alle sue spalle: dopo aver chiuso il percorso universitario a West Virginia, si è fermato per assistere il padre malato, oltre che per un problema alla spalla. Nel mentre ha lavorato, ha fatto anche il commentatore televisivo e poi nel 2019 è tornato in campo: ripartito dalla terza serie francese a Bordeaux ha messo a segno 20,5 punti e 7,7 rimbalzi che gli sono valsi la chiamata in Ucraina al Mykolaiv dove ha fatturato 18 punti e 8 rimbalzi. Ora Brindisi dove sta stupendo. 
Infine sotto canestro Nick Perkins Myles Carter con quest’ultimo alla sua seconda stagione pro dopo l’anno in seconda lega turca, ma che, ad oggi, è un giocatore tutto da scoprire.

Occhio a Nick Perkins

Confermato in estate con un contratto biennale, Nick Perkins è certamente l’uomo copertina della Happy Casa. Giocatore cui piace giocare spalle a canestro e, spesso, concludere anche con un semi gancio le proprie azioni offensive, Perkins è dotato di fisica e tecnica. 203 centimetri per 113 chili di pura potenza lo rendono un elemento difficile da marcare per le difese avversarie. 
Nativo del Michigan, ha frequentato il college a Buffalo dove ha disputato 4 anni solidi crescendo progressivamente come rimbalzista. Anche per lui nulla da fare al draft Nba e, dopo una buona Summer League coi Los Angeles Lakers, arriva la chiamata dal Giappone ai Niigata Albirex. Squadra semisconosciuta con cui viaggia a 20 punti e 9 rimbalzi di media. L’anno scorso giunge a Brindisi dove mette a segno 13,4 punti e 5,4 rimbalzi a gara risultando uno dei giocatori più preziosi nello scacchiere di Vitucci. L’avvio di questa annata è da vero leader: 18,8 punti e 8,5 rimbalzi conditi anche da 2,7 assist a gara fanno di lui il perno di Brindisi.

Matteo Gallo
(foto FB Happy Casa Brindisi)

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