Mentre le draghette della Busto Nuoto Sincronizzato continuano gara dopo gara a stupire il mondo della disciplina ed a riempire di prestigiosissime medaglia la bacheca societaria, imperversa la questione Manara sul banco degli imputati, nell’occhio dell’attenzione più che mai.
La squadra bustocca si sta allenando ormai da diversi mesi al di fuori di quella che è sempre stata la propria casa (domani sarà aperta la vasca esterna al pubblico), la piscina Manara di Busto, viaggiando tra Parabiago, dove rimarrà ancora per qualche tempo, per poi spostarsi invece alla piscina Moriggia di Gallarate, in un vagabondare figlio dell’attuale continua chiusura dell’impianto bustocco.
Una situazione che, oltre a creare disagio negli spostamenti agli atleti, ai genitori e a chi ne necessita, si riversa in maniera diretta su quelle che sono le iniziative che avrebbero potuto vedere al centro proprio la piscina bustocca. Era previsto per quest’estate infatti a Busto, il Campionato Italiano Esordienti A Estivo, la più alta ed importante categoria a livello Junior della disciplina, in calendario tra il 22 ed il 25 luglio prossimi. Una quattro giorni di gare che avrebbe potuto portare non solo tantissimi atleti ed atlete del nuoto sincronizzato in città, ma avrebbe dato lustro e smalto ancora maggiori alla società del Presidente Renato Borroni, come non mai in rampa di lancio.
Invece nulla da fare, non sarà così. La FIN, dopo giorni di riflessioni e vista l’immobilità riguardo la riapertura dell’impianto, ha deciso di non tergiversare più e ha comunicato ufficialmente che i campionati saranno spostati da Busto Arsizio a Roma, nelle medesime date, nonostante sul sito della Federazione continui ad essere riportata Busto Arsizio come sede delle gare.
Un’occasione persa che brucia, una situazione davvero difficile da comprendere e che si spera possa essere da esempio per il futuro per non perdere altre importanti manifestazioni di sport, a maggior ragione di lustro ed emblematiche dopo l’anno orribile appena passato.
Alessandro Burin