Settimana di derby in Serie C Gold con l’attesissima sfida del PalaDrago di Busto Arsizio di domenica sera alle 18:00 tra la AB di coach Mazzetti ed il BasketBall Gallarate. Partita sentitissima, perché si sfidano due tra le squadre più forti del girone e del campionato e perché quando si parla di partite tra Busto Arsizio e Gallarate, la rivalità è sempre alta per due città molto concorrenti in tanti campi.
All’andata il BBG riuscì con una grande partita ad imporsi per 68-56 su Busto dopo 40′ intensissimi, fatti di grande basket sul parquet così come sugli spalti, in un clima di sportività, sano sfottò e rispetto da una parte e dall’altra. Quella partita aprì il campionato e, ora a due mesi di distanza, le squadre si affacciano all’incontro in maniera opposta: Gallarate deve riuscire a sopperire ai pesanti infortuni di Clerici, De Bettin e Calzavara, mentre Busto viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la ritrovata solidità di squadra.
La partita non è e non può essere come le altre e che il Presidente del BBG Thomas Valentino presenta così.
Come sta Gallarate e come arrivate a questa sfida?
“Arriviamo sicuramente con grande voglia di riscatto dopo la brutta prova offerta a Saronno una settimana fa. Siamo in un momento del campionato importante e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche per cercare di tirare fuori il meglio di noi stessi anche in un momento di così forte emergenza. A Busto mancheranno tre colonne della nostra squadra: Clerici, ormai fuori da inizio stagione per il brutto infortunio subito proprio all’andata con l’AB OIL e che ne avrà ancora fino a gennaio, Calzavara alle prese con la pubalgia e De Bettin con la mano fasciata ma che verrà lo stesso in panchina con noi”.
All’andata fu una bellissima partita, in campo così come sugli spalti con una sana rivalità anche tra le tifoserie, come si aspetta possa essere questa volta a Busto?
“Purtroppo non sarà uguale. Non nascondo che è stata una settimana, come già accaduto all’andata, vissuta e portata ad essere vissuta molto sulla tensione solo da una fazione. Tutto è partito da quando il loro DS Grassi è venuto a fare ilarità durante la diretta della nostra partita con Saronno nella chat della nostra TV. Un segno di poca cultura sportiva e di grande bassezza d’animo a cui si è aggiunta la questione biglietti che davvero mi ha lasciato senza parole”.
Di cosa si tratta? Ci faccia capire…
“Certo. Noi all’andata, pur con il 30% della capienza possibile, in ossequio alle norme covid di settembre, riservammo 25 posti per Busto ed i suoi tifosi, più altri 20 per Alessandro Bonicalzi e tutto lo staff societario per poter seguire la partita sulle nostre tribune e godersi lo spettacolo. Tant’è che ci fu anche un importante delegazione di tifosi bustocchi accorsi per seguire la squadra e che diedero vita ad un bellissimo clima, insieme ai nostri, di calore e sentimento al match. Questa volta non potrà essere così, in quanto a me e a tutto il mio staff, ai familiari dei giocatori del BBG è stato risposto di prenotarsi su una piattaforma online con già tutta la capienza esaurita, senza quindi aver la possibilità di assistere al match. Un atteggiamento di una bassezza incredibile. Noi, come BBG, non viviamo lo sport in questi canoni. Per loro questa è la partita della stagione, così come lo fu quella dell’andata, ma trovo ridicolo un atteggiamento del genere. Domenica non ci sarà nessun nostro tifoso sugli spalti del PalaDrago, se non 10 familiari dei nostri giocatori, per i quali la persona di Alessandro Bonicalzi, che ringrazio, ha avuto il modo e la decenza di trovare un posto in tribuna”.
Lei quindi dove seguirà la partita?
“Da casa. Non vado certo ad infilarmi in un ambiente ostile che non vede l’ora solo di creare astio per una partita di basket, perché di questo stiamo parlando. Non porto via certo il posto a familiari, ad esempio di due nostri giocatori come Filippi e Goretti, che vengono dalla Toscana solo per questa serata e devono anche rischiare magari di non poter assistere al match per questo atteggiamento. Non posso accettare che una società come Busto, che annovera tra le sue fila un allenatore di Serie A, che si permette grandi acquisti uno dopo l’altro e che punta a conquistare la B, possa avere un comportamento di assoluta non sportività e rispetto nei nostri confronti. Ricevere una mail nella quale si specifica che: “A seguito della comunicazione comunale ricevuta nella serata di ieri non ci permette altri ingressi in deroga alle normative vigenti anti covid vi confermiamo n.10 accrediti per la gara” in un impianto che potrà ospitare più molte più persone di quelle nostre dell’andata, è qualcosa di davvero imbarazzante. Io all’andata ho tolto posto ai miei tifosi per accogliere al meglio gli ospiti e dare loro possibilità di godersi lo spettacolo in serenità e tranquillità, come sempre dovrebbe essere nello sport. Sono amareggiato e disgustato che invece ci siano tali comportamenti da parte loro che partono da persone interne alla società come il loro DS”.
Sicuramente non un clima sereno..
“Non per colpa nostra. Noi come BBG approcciamo alla gara nella più estrema tranquillità, sapendo che questa per noi è solo una tappa del nostro percorso di crescita. All’andata noi abbiamo dato addirittura la possibilità alle due parti politiche, Sindaco e Assessore allo Sport di Busto e Sindaco ed Assessore allo sport di Gallarate, di sedersi vicini e godersi lo spettacolo. Tutto questo nonostante frasi di poco gusto riguardo il fatto di volerci asfaltare da parte della loro Assessore pochi giorni prima… Questo a dimostrazione di come a Gallarate gestiamo le cose in maniera diversa”.
Tutto molto chiaro. Tornando sul campo, si sente di fare un pronostico?
“Io i pronostici sono abituato a farli quando ho il 100% dei mezzi con cui andare a giocare le partite. Oggi siamo al 30-35%. Ci mancano tre titolari su 5 del quintetto base che ho già elencato prima. Ho detto ai ragazzi in spogliatoio che stiamo facendo un percorso di crescita che passa anche da partite come queste e dall’affrontare le difficoltà a petto in fuori e a testa alta, come faccio sempre io. Un progetto partito ad agosto e che non finisce domenica sera, come sembra essere per qualcuno, ma a giugno”.
A margine di queste dichiarazione abbiamo sentito anche il DS della AB Busto Arsizio, Alberto Grassi, che ci ha tenuto così a esporre la propria posizione in merito: “Busto ha rispettato tutte le normative anti covid-19 vigenti. La situazione sanitaria purtroppo sta tornando ad essere critica e bisogna essere prudenti. Noi abbiamo chiuso la prevendita dei biglietti lunedì alle 13, dopo averla aperta alle 11. Come prevedibile c’è stata una grandissima richiesta ma dobbiamo rispettare quelle che sono le disposizioni in atto, coprendo solo il 60% della capienza del PalaDrago. Per richiedere dei posti in più per Gallarate ci siamo mossi con il Comune che purtroppo ci ha dato risposta solo stamane, prontamente comunicata via mail alla società ospite. Non si vuole fare alcun tipo di polemica. Sappiamo che la situazione può dare fastidio a qualcuno, ma per tutelare la salute di tutti agiremo così senza fare eccezioni. Nella vendita dei biglietti abbiamo dato, come sempre si fa, precedenza alla tifoseria casalinga, soprattutto riguardo familiari e parenti dei giocatori, senza voler discriminare nessuno”.
Per quanto concerne il commento dello stesso DS alla diretta della partita tra Saronno e Gallarate di settimana scorsa, Grassi afferma: “In primis, non sapevo che la diretta fosse quella della tv societaria. In secondo luogo io non ho fatto altro che correggere, cosa che la stessa Gallarate ha poi fatto in corsa, quanto è stato affermato dal telecronista che parlava di una Saronno prima in campionato dopo aver battuto anche Busto di 25 punti, quando in realtà noi abbiamo vinto con loro di 20. E’ stato un commento che non voleva in alcun modo prendere di mira Gallarate, mai nominata, ma giusto per onor di cronaca. Ci auguriamo e speriamo che il clima di domenica posso essere molto pacato, senza tensioni che, come società, non vogliamo assolutamente si possano venire a creare”.
Alessandro Burin
