Le riunioni del CRL continuano e dopo eccellenza, promozione, prima categoria, seconda categoria e terza categoria della scorsa settimana, ieri sera è andata in scena quella dedicata al calcio a 5 nello specifico per serie C1 e femminile.

L’intento anche in questo caso era quello di sondare il terreno per verificare la disponibilità, o meno, delle stesse realtà calcistiche, nel ripartire nel caso in cui la situazione epidemiologica lo consenta.

In sintesi il pensiero generale si accoda a quello di tutti gli altri campionati, con poche, pochissime speranze di ripartenza e con la ferrea volontà di farlo in maniera sicura e ben organizzata.

Oscar Gilardi, neo eletto responsabile del calcio a 5, afferma: “Credevo che la situazione fosse più incerta, che ci fossero più dubbi, invece ho trovato una serie di società (presenti 16 + 7) rassegnate alla pandemia ma pronte a ripartire, nel miglior modo possibile non appena la situazione ce lo consentirà, con grande predisposizione anche da parte del movimento femminile; bisognerà programmare dettagliatamente date, modi e format della ripartenza nel prossimo autunno“. Aggiunge: “Nelle prossime riunioni cominceremo a mettere le basi sui tre punti citati, fermo restando che se fosse possibile per DPCM e colori regionali disputare qualche gara noi saremmo disponibili è chiaro però lo stop dei campionati e l’azzeramento dei ripescaggi nelle categorie nazionali“.

Mariella Lamonica

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