Archiviata l’amichevole vinta contro Friburgo e con essa il ritiro valdostano di Gressoney, la Openjobmetis Varese è già tornata al lavoro questa mattina all’Enerxenia Arena dopo il giorno domenicale di riposo concesso da coach Adriano Vertemati ai suoi, utile per ricaricare corpo e mente dopo due settimane di lavoro intense, suddivise tra preparazione atletica e tecnico-tattica in vista della stagione che si appresta a cominciare.

La stagione ufficialmente ripartirà il 6 settembre con la prima gara dei biancorossi in Supercoppa in trasferta a Cremona, contro la Vanoli, in un torneo che dagli addetti ai lavori viene definito come puro pre campionato, ma che rappresenterà già un importante banco di prova per chiarire un po’ meglio le gerarchie della prossima stagione.
La settimana appena iniziata sarà quindi molto importante per la Openjobmetis per recuperare Jones e Beane, uno acciaccato, l’altro arrivato solo sabato con il gruppo dopo le turbolenze burocratiche lo hanno tenuto più del dovuto in America. Entrambi sono elementi imprescindibili dello scacchiere di Vertemati e che potrebbero già fare il loro esordio stagionale in campo mercoledì, nello scrimmage delle 18:30 contro Tortona dell’Enerxenia Arena, che sarà a porte chiuse.

Un’amichevole particolare perchè porterà in dote il ritorno di due grandi ex biancorosso, Chris Wright e soprattutto Tyler Cain, icona del biennio biancorosso 2017-2019, ora baluardo della nuova Tortona, salita in Serie A non solo per fare da comparsa.
Il centro americano porta sempre con sé il legame con Varese e con i suoi tifosi di due anni indimenticabili, vissuti tra tante gioie e qualche momento difficile, che però hanno fatto sì che il tra il prodotto di South Dakota e la Città Giardino si creasse un rapporto ancora forte, come lo stesso centro USA ci racconta in esclusiva.

Quanto è felice di tornare a Varese, seppur da avversario questa volta?
“Tornare a Varese è sempre un grandissimo piacere. Qui ho giocato due anni e, nonostante ora siamo avversari, avrò sempre dei bellissimi ricordi della città e della mia avventura qui”.

Come sta andando la preparazione con Tortona?
“La preparazione sta andando bene. Abbiamo fatto finora 9 giorni di ritiro, cercando di essere e diventare sempre più squadra e gruppo in vista degli impegni stagionali che ci attendono”.

Perchè la scelta di andare a Tortona quest’anno?
“Dopo aver parlato con l’allenatore e aver ascoltato le ambizioni del club, ho capito che per me questa nuova avventura poteva essere assolutamente soddisfacente. Mi piace l’idea di pallacanestro che ha il coach e sono stato colpito dalle ambizioni del club che arriva per la prima volta in Serie A”.

Cosa ne pensa della Pallacanestro Varese di quest’annata?
“E’ difficile per me poter esprimere un giudizio in quanto non sono in squadra. Molte persone e giocatori sono cambiati rispetto a quando c’ero io Varese, conoscendo però la storia del club e la loro organizzazione, sono sicuro che avranno fatto del loro meglio sul mercato per costruire una squadra competitiva al massimo”.

Qual è il ricordo più bello che dei due anni passati a Varese?
“Sicuramente la prima stagione. Nonostante facemmo una brutta prima parte di campionato, nel girone di ritorno vincemmo tantissime partite e perdendone solo un paio, arrivando fino ai playoff. Mi ricorderò per sempre il calore del pubblico, l’atmosfera unica del palazzetto ed i compagni che resero quell’annata indimenticabile“.

Alessandro Burin

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