Un progetto enorme, lodevole e con un chiaro intento: portare una protesta pacifica ma significativa, che possa smuovere le coscienze ed aiutare tante, troppe donne, che ogni giorno sono vittime di violenza. Questo è l’intento dell’iniziativa Viva Vittoria, che andrà in scena domenica 28 novembre in Piazza della Repubblica a Varese dalle ore 9 alle 19. L’evento porterà migliaia di coperte nella piazza centrale di Varese, come simbolo di questa presa di posizione.
A capo del coordinamento di tutto ciò c’è Antonia Calabrese di “Varese in Maglia” e dell’Associazione I Colori del Mondo che da ben nove mesi ormai sta gestendo l’organizzazione di questa kermesse che sarà realizzata con la partnership della Città Giardino e con il prezioso sostegno delle Corti di Varese.
Le coperte, grido di protesta di tantissime donne italiane, stanno arrivando a Varese grazie all’aiuto di tante associazioni e volontari. Realizzate a ferro, uncinetto, filato o con tecnica del colore, sono ad oggi più di 1300 le coperte 50×50 centimetri già prodotte e che sono collegate quattro alla volta da un filo rosso, consegnato a Brescia alla signora Calabrese, che deve essere il collante tra tutti questi prodotti.
L’iniziativa è nata nel 2015 a Brescia e anche la Pallacanestro Varese è al fianco di Vivi Vittoria. Per questo motivo domenica 28 novembre sarà presente con alcuni suoi giocatori e rappresentanti in Piazza Repubblica a Varese per aiutare la causa e darle ancora più forza. Ognuna di queste coperte sarà oggetto di una raccolta fondi a favore di progetti delle associazioni varesine, nello specifico ICORE, DONNA SICURA, AMICO FRAGILE ed EOS che si occupano del sostegno alle donne vittime di violenza. L’offerta minima è di 20 euro per ciascuna coperta.
“Stiamo raggiungendo numeri davvero straordinari – spiega con gioia ed emozione la signora Antonia Calabrese -. Il progetto sta assumendo proporzioni enormi. Mi ero prefissata l’obiettivo di fare 1500 coperte; ad oggi siamo già a 1300 e stanno continuando ad arrivare. Per questo devo ringraziare in primis le Corti, che stanno sostenendoci in tutto e per tutto, i volontari e le volontarie, le associazioni coinvolte e tutti coloro che si stanno spendendo per Vivi Vittoria. Il 28 novembre saremo in piazza e mi auguro che venga tanta gente a partecipare a questa nostra protesta pacifica ma forte, che vuole urlare a tutti il nostro NO alla violenza sulle donne. Su ogni coperta ci sarà il nome di 4 donne diverse che urlano questo loro NO, collegate da un filo rosso che unisce tutte le province d’Italia. L’intento di questa giornata è quello di sostenere, tramite l’acquisto di una coperta, tutti i centri anti violenza del territorio che supportano e aiutano le donne vittime di violenza”.
Alessandro Burin