Giornata di antivigilia in casa Openjobmetis Varese che questo turno di campionato torna a giocare di domenica, alle ore 17, sul parquet dell’Enerxenia Arena di Masnago contro la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Una sfida di fondamentale importanza per il cammino biancorosso verso l’obiettivo salvezza, che arriva dopo una settimana di lavoro intenso e a ranghi completi per la seconda volta in due settimane; quasi un evento storico, vista la sfortuna che ha accompagnato la squadra di coach Bulleri in questa stagione, in termini di infortuni.

Un momento positivo quindi a livello sia psicologico che fisico che i biancorossi dovranno essere bravi a cavalcare domenica per dare seguito a gli ottimi segnali in termini di intensità ed organizzazione difensiva mostrati contro Sassari, ma soprattutto per dimostrare di aver finalmente trovato quell’identità precisa finora mancante in quest’annata.
Tutto questo dovranno farlo Ferrero &Co. contro una Pesaro rivelazione del campionato che, con i due ex biancorossi Cain e Tambone, dopo aver raggiunto le Final Eight di Coppa Italia arrivando fino alla finale poi persa con la corazzata Olimpia Milano, ora insegue il sogno playoff, per quella che può essere un stagione davvero da incorniciare.

Proprio il capitano biancorosso, ai microfoni societari, presenta così la sfida: “Arriviamo da una vittoria importante contro una squadra di alta classifica come Sassari che ha portato tantissimo entusiasmo, ma è stato solo un primo passo, perché domenica ci aspetta un altro match fondamentale contro Pesaro, formazione rivelazione del campionato, reduce dalla finale di Coppa Italia. Dobbiamo proseguire per la nostra strada pensando partita dopo partita. Abbiamo davanti otto gare e siamo carichi e motivati. Vogliamo continuare a dire la nostra. Mi aspetto una partita tosta, Pesaro è una squadra composta da un mix di giocatori giovani, di esperienza e che conoscono bene il campionato. Dovremo provare a mettere in campo tutta la nostra energia, sia in attacco che in difesa, per tutti i 40′. Ogni volta che siamo riusciti a farlo siamo riusciti a toglierci parecchie soddisfazioni. Ritroveremo Matteo Tambone e Tyler Cain, due ex che sono stati molto importanti per noi negli anni passati, entrambi stanno facendo una grande stagione. Mi dispiace che non ci sia il pubblico che, sicuramente, avrebbe riservato loro la giusta accoglienza”

Alessandro Burin

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