La Pallacanestro Varese mette a segno il secondo colpo della sessione di mercato estivo che, dopo Alessandro Gentile, continua ad essere a tinte azzurre con l’arrivo di Guglielmo Caruso.
Una trattativa, quella con il giovane lungo azzurro classe 1999, che andava avanti da tempo e che negli ultimi giorni si era intensificata sempre di più, come confermato a VareseSport dal GM biancorosso Andrea Conti, trovando finalmente la quadra per l’accordo.
Caruso, 208 cm, dovrebbe andare a firmare un contratto importante, un 2+1 che dimostra quanto la società biancorossa ed il neo coach Adriano Vertemati puntino sul giocatore proveniente dalla NCAA, dove ha giocato con la maglia di Santa Clara e in cui ha ben figurato nell’ultimo anno, come la chiamata di Sacchetti per il Training Camp antecedente al torneo Pre Olimpico di Belgrado dimostra.
Un acquisto in piena linea con la filosofia del nuovo corso biancorosso e che per certi versi rispecchia l’arrivo dello scorso anno di Giovanni De Nicolao, giunto sotto al Sacro Monte anche lui dopo una lunga esperienza nei College americani per crescere ed essere un cambio di prospettiva; con il passare delle giornate, invece, si è dimostrato una preziosissima risorsa già pronta per prendersi un posto rilevante in squadra.
A Varese si auspicano che Caruso possa fare lo stesso percorso e che magari, sotto le sapienti mani di Vertemati, possa addirittura accorciare i tempi di apprendimento, diventando fin da subito punto determinante per la squadra, in attesa di capire chi sarà il lungo titolare straniero.
Con l’arrivo di Caruso si completa così ad oggi il parco italiani della nuova Openjobmetis composto da Ruzzier, De Nicolao, Gentile, Ferrero ed appunto Caruso, in una costruzione del roster che vede fuori sia De Vico che Strautins.
Alessandro Burin