È stato un fine settimana vissuto tra alti e bassi quello della Pallamano Cassano Magnago; gli amaranto, infatti, hanno alternato ottime vittorie, ad opera delle formazioni femminili, a sconfitte, subite dalle squadre di Kolec. Un weekend nel complesso positivo, ma che non può soddisfare a pieno una piazza importante come quella di Cassano.
A1 Maschile
Per sapere che sarebbe stata un’uscita complicata non si doveva attendere il verdetto del campo; inoltre, l’assenza prolungata anche a quest’uscita del capitano Sasa Milanovic e l’infortunio di Nikocevic non facilitavano il compito ai cassanesi. La trasferta contro l’invincibile Fasano, però, può essere di buon auspicio per il futuro della compagine della massima serie maschile, che nella seconda frazione lotta ad armi pari.
L’avvio della gara è molto tormentato per i ragazzi di Kolec e i padroni di casa mettono da subito in chiaro i motivi per cui si trovano in prima posizione. La difesa pugliese, infatti, risulta arcigna e compatta, concedendo pochissimo ad un attacco amaranto fin troppo spento: è solo una la rete segnata nei primi 6 minuti. La formazione di mister Ancona non ha invece problemi a fronteggiare la fase difensiva cassanese, producendo un vantaggio considerevole fin dai primi minuti. Lo scarto massimo nel punteggio si ha al termine dei primi 30’, dove i padroni di casa conducono per 16-9.
Nella seconda frazione Fasano abbassa ritmo e concentrazione, lasciando intravedere a Cassano Magnago la possibilità di un recupero quando gli amaranto si riportano a sole 4 lunghezze di svantaggio. Kolec e i suoi non riescono tuttavia ad avvicinarsi ulteriormente e i padroni di casa, spronati da Ancona, riacquistano la concentrazione persa e ricominciano a macinare buone azioni offensive, riportando gli ospiti a 7 reti di distacco. Da quel momento, nonostante gli sforzi, Cassano non riesce più ad avvicinarsi, pur continuando a lottare alla pari fino al termine del match, che si chiude sul 28-21 in favore della prima in classifica.
A2 Femminile
Cassano Magnago si è presentata a Vicenza con un unico obiettivo: vincere. La missione è stata compiuta dalle ragazze di Onelli che guadagnano 2 punti fondamentali su una delle rivali dirette per ottenere la salvezza. L’avvio dell’incontro risulta favorevole a Guerriere Malo che, nella prima parte della gara, si portano in vantaggio, costringendo le amaranto ad inseguire per tutta la durata della prima frazione. Le cause di una partenza a rilento vanno trovate in una fase difensiva poco efficace contro le avanzate maladensi piuttosto che in attacco, dove Cassano riesce comunque a rendersi pericolosa. Il più 4 su cui termina la prima frazione viene siglato al 23’ dalle padrone di casa, che chiudono dunque in vantaggio, sul 15-11, i primi 30’.
La ripartenza non lascia presagire nulla di buono per Onelli perchè Guerriere Malo allunga ulteriormente, portandosi a 6 lunghezze di vantaggio dopo i primi minuti. Da quel momento cambia tutto, il muro difensivo amaranto si compatta, chiudendo ogni via d’accesso alla porta difesa da Nila Bortolino che diventa quasi inoperosa; l’attacco di Cassano Magnago produce meno che nella prima frazione, ma, la grande solidità difensiva, consente di minimizzare lo svantaggio. Con grande merito, le ragazze di Onelli, trovano non solo il pareggio, ma anche il sorpasso, portandosi a più 3 al 53’; l’altro lato della medaglia mostra però tutti i demeriti di Guerriere Malo che, dal 3’ minuto della seconda metà della gara al 56’ non riescono più a trovare una rete. L’imbattibilità di Nila Bortolino, durata ben 23 minuti, viene interrotta al 56’ dalle padrone di casa che non riescono però a trovare altre reti fino al termine della gara vinta da Cassano Magnago per 20-18. La prestazione difensiva della seconda frazione è ciò da cui si dovrà ripartire nella prossima uscita, date le sole 3 reti subite, per rendersi pericolose anche contro avversarie di più alto calibro.
A2 Maschile
Lo scontro diretto tra Arcobaleno e Cassano Magnago per allontanarsi dal terz’ultimo posto viene vinto dai padroni di casa. La partita si dimostra fin da subito molto equilibrata, con due formazioni che schierano in campo valori tecnici molto simili. La prima frazione risulta molto chiusa, con le due squadre impegnate prima di tutto a subire meno reti possibili, grazie alle difese molto compatte ed efficaci, e, in secondo luogo, a concludere a rete. Sono i padroni di casa ad allungare prima della conclusione della prima frazione di gioco, trovando un break di 4 reti, sfruttando l’inefficace l’attacco di Cassano nei primi 30’ che non sembra mai poter mettere in difficoltà la difesa Veneta, che porta il risultato sull’11-7.
La seconda frazione è invece arrembante: le due squadre abbandonano gli assetti difensivi, dando vita a 30’ di fuoco. Le difese non riescono più ad essere efficaci, mentre gli attacchi, molto più incisivi, ribattono colpo su colpo; sono infatti ben 32 le reti messe a segno nel secondo tempo, a fronte delle sole 17 della prima frazione. In quella che sembra essere una sparatoria sui due portieri, Cassano Magnago non riesce mai a recuperare realmente lo svantaggio accumulato nella prima metà della gara. Ad ogni rete degli amaranto ne corrisponde una di Arcobaleno, che tiene inalterato il distacco al termine della gara, finta 27-23 in favore dei padroni di casa.
A2 Femminile
Arriva un’altra vittoria importante per le ragazze di A2, che superano di misura un’ottima Ferrarin, in grado di creare non poche difficoltà alle cassanesi. La partita mette in mostra due buone squadre, in grado di fronteggiarsi con rispetto, ma senza paura reciproca; la parola chiave dell’incontro è “Difesa”, sono infatti pochissime le reti segnate nell’arco dei 60’. Nella prima frazione è Cassano Magnago a riuscire a dare uno strappo al match, guadagnando, non senza fatica, un break di 3 reti che porta il risultato dei primi 30’ sul 6-9.
Per ciò che si era visto nel primo tempo, le ragazze di Onelli sembravano poter controllare l’incontro, ma, Arena e le sue, non sono dello stesso avviso. Alla ripresa del secondo tempo, infatti, le milanesi risultano più decise e concrete, in grado di mettere pressione alle amaranto con un recupero graduale dello svantaggio. La difesa, meno concentrata, di Cassano Magnago, risulta più attaccabile e superabile per l’attacco di Ferrarin. Le padrone di casa poco a poco recuperano lo svantaggio, portandosi a meno 1 a poco dalla fine. Con qualche difficoltà le ragazze di Onelli riescono a mantenere il vantaggio e a portare a casa i 2 punti sul 16-17. La vittoria, combinata alla sconfitta di Leonessa Brescia con Dossobuono, proietta le amaranto prime a pari punti con le Bresciane, riaprendo lo scenario di un campionato alla pari che andrà vissuto fino all’ultima giornata.
Andrea Vincenzi