Finisce 0 a 0 tra Castanese e Ardor Lazzate. Ecco le parole dei due tecnici al termine.
Garavaglia (allenatore Castanese): “Siamo tornati in campo e questo era l’importante, sapevamo di confrontarci con una delle favorite, le difficoltà le avevamo previste, che poi, rigore a parte, l’occasione più ghiotta l’abbiamo avuta noi nel secondo tempo. Complimenti ai ragazzi anche
perché quasi 45 minuti in dieci dopo oltre sei mesi è ancora più dura, certo avrei preferito giocarla in undici…inizio titubante? Sì, è vero, ma ci può stare così come ci può stare non tenere la palla per 70 minuti, non abbiamo queste qualità ma siamo stati bravi nelle ripartenze e siamo fiduciosi per le altre giornate anche se il nostro obiettivo non cambia ed è tutto in funzione della prossima stagione “.
Bonazzi (allenatore Ardor Lazzate):“Non abbiamo fatto niente di buono, la considero una sconfitta a tutti gli effetti, pochi tiri in porta, poco gioco, abbiamo fatto fatica a stoppare un pallone, a fare un semplice passaggio, è impensabile poter fare i tre punti giocando così, anzi ci è andata bene perché meritavamo a tutti gli effetti di perdere. Bozzato nota lieta? È un 2002, non carichiamolo di responsabilità eccessive, è un ottimo portiere, c’era già a settembre, giocava allora e gioca oggi“.
LE PAGELLE
CASTANESE
Mainini 7: a lui non tremano le gambe e nemmeno le mani e decide subito di far vedere di che pasta è fatto parando un rigore nei primi minuti a Peverelli, poi tanta sicurezza.
Sciocco 6.5: talvolta ingenuo (vedi rigore), forse irruento, sarà che si lascia travolgere dall’entusiasmo, però ne ha da vendere e non tira mai indietro la gamba.
Pellegatta 6.5: è uno di quelli che più di tutti parte con il freno a mano tirato, poi però non si lascia “mangiare” da una partita che, in fondo, è “solo” una partita e dimostra di sapersi dosare. Dal 6’ st Binaghi: mette in luce già una buona condizione.
Becchi 6: occupa bene la posizione, non fa registrare particolari sbavature.
Bianchi 6: deve fare i conti con un cartellino rosso oggettivamente generoso, peccato perché fino a lì, con la fascia al braccio, aveva messo in campo una prestazione di spessore.
Vacirca 6: patito lo scotto iniziale di una lunga assenza dai campi di gioco, come il resto della squadra si dà un gran da fare
Greco 6: dopo più di sei mesi anche lui si fa trovare pronto pur senza spiccare.
Azzarone 6.5: l’espulsione di Bianchi lo costringe a lasciare il campo a mezz’ora dal termine, peccato perché la sua verve avrebbe fatto comodo anche nella ripresa dopo un primo tempo in cui è stato certamente uno dei più positivi. Dal 16’ st Martelli 6.5: buttato nella mischia per sostituire Bianchi in un ruolo tutt’altro che semplice, entra con la giusta lucidità e la dimostra fino al ’95.
Bozzi 6: la prova è soddisfacente, ma di sicuro non dormirà sonni tranquilli ripensando a quell’occasione a tu per tu con Bozzato dove avrebbe potuto fare certamente meglio. Dal 33’ st Annoni 6: non spicca per quantità, ma avrà tempo di mettere minuti e freschezza nelle gambe.
Cotugno 6.5: si giostra molto bene in mezzo al campo, non giganteggia, ma non si perde in eccessive raffinerie.
Milani 7: talvolta evanescente, ma ne ha da vendere e sulla corsia di sinistra qualche grattacapo lo procura con le sue galoppata. Dal 28’ st D’Aversa 6: un buon quarto d’ora di sostanza.
Allenatore Garavaglia 6.5: scrolla i timori dalle spalle di una serie di giovani, la sua squadra pare avere già una buona condizione
ARDOR LAZZATE: Bozzato 7, Bonazzi 6, Cavalcante 6, Bigioni 5.5 (dal 1’ st Cannizzaro 5), Peverelli 5.5, Belotti 6.5, Zirafa 6, De Vincenzi 5.5 (Dal 1’ st Quaggio 6), Cutuli 6 (Dal 1’ st Confalonieri 5.5), Corsini 5.5 (dal 11’ st Salzano 5.5), Rochi 6 (dal 25’ st Manta 6). Allenatore: Bonazzi 5.5.
Mariella Lamonica