Continua senza sosta il basket mercato nel campionato di serie C Gold per il prossimo anno, con le squadre varesina più attive che mai. Sicuramente la compagine tra le più attive in questo momento è il BasketBall Gallaratese che anche questa settimana tra nuovi arrivi, vecchie conferme e addi ha messo tanta carne al fuoco. Parlando dei nuovi ingressi nella società biancoblu il doppio colpo arriva dalla Toscana e porta i nomi di Andrea Filippi e Niccolò Goretti, acquistati dalla Polisportiva Pino Firenze.
I due giocatori classe 1997, entrambi nativi della città che fu la culla di Dante, arrivano a Gallarate per completare un reparto lunghi di tutto rispetto, che vede i già confermati Matteo Clerici e Julian Danelutti. Filippi lo scorso anno ha chiuso il campionato con numeri davvero importanti: 13 punti e 8 rimbalzi di media a partita, mentre Goretti ha chiuso la stagione con 4.4 punti e 3 rimbalzi di media. Tanta fisicità, sostanza e qualità quindi nella lotta nel pitturato e sotto i ferri per una Gallarate che si rafforza dal punto di vista fisico.

Con loro un altro nuovo acquisto è Lorenzo De Donà, giocatore classe 2001 che andrà a completare il reparto esterni della squadra nel ruolo di ala. Atletismo, braccia lunghe e buon feeling con il canestro sono alcune delle qualità che De Donà ha messo in mostra nello scorso campionato di Serie D con Leone XIII, tanto da meritarsi la chiamata del BBG per il salto di categoria.

Non solo nuovi arrivi ma anche una gradita conferma, quella dell’ormai eterno Stefano Picotti, che per l’ottavo anno consecutivo sigla il proseguimento del suo rapporto con Gallarate andando ad occupare il ruolo di terzo playmaker della squadra. Esperienza e grande uomo di spogliatoio, Picotti svolgerà un ruolo fondamentale nell’assemblaggio del nuovo gruppo dentro e fuori dal campo, elemento fondamentale per costruire una stagione vincente.

Tra nuovi arrivi e conferme però è anche il momento dei saluti con ben 6 componenti della squadra che lo scorso hanno ha sfiorato le finali di categoria, a partire dall’ex NBA Alex Acker che non farà più parte del gruppo biancoblu, Federico Freri, lungo che non rientra più nei piani, e Giulio Marotto. Lasciano Gallarate anche Gioele Bernardi, Andrea Ferrario e Christian Gatto, con i primi due sicuri diretti a Casorate Sempione mentre rimane ancora in bilico il futuro dell’ex Pallacanestro Varese.

Non solo BBG però, perché anche il Basket Sette Laghi si conferma attivo sul mercato, puntellando il nuovo roster con un’altra gradita conferma in casa Coelsanus rispetto alla scorsa annata, quella di Davide Bossola, che, arrivato in extremis a Gazzada l’anno scorso si è dimostrato subito elemento fondamentale nello scacchiere di coach Zambelli, chiudendo la stagione con 11.4 punti di media in 33 minuti di utilizzo.

Iniziano a vedersi i primi movimenti anche in casa Robur Saronno che, dopo aver ceduto il titolo di Serie B a Legnano, ripartirà dalla C Gold e lo farà con un nuovo condottiero in panchina, coach Renato Biffi. Biffi torna sulla panchina di Saronno dopo il biennio in DNC dal 2012 al 2014, culminato con il raggiungimento delle semifinali del campionato, e dopo le esperienze degli ultimi anni che lo hanno visto vincere il campionato con Bernareggio, vivere un importante periodo nelle giovanili dell’Olimpia Milano e ottenere ottimi risultati nelle annate passate tra Cislago e Gazzada.

Anche la AB OIL & GAS Service Basket Busto Arsizio continua nella sua ricerca mirata sul mercato, per un costruire un roster di primo livello in categoria. L’ultimo arrivo è quello di Sarunas Kulevicius, che sarà la nuova ala piccola titolare della squadra allenata da coach Alberto Mazzetti. Nato a Siauliai il 29 aprile 1989, Kulevicius ha giocato per anni sia nella prima che nella seconda Lega del campionato lituano. L’ultima esperienza vissuta in terra lituana è stato il torneo 20/21 giocato con il Delikatesas in NKL, chiuso con 16.1 punti, 5.4 rimbalzi e 3.9 assist di media a partita. Arriva in Italia verso marzo quando riceve la chiamata di Messina, con cui mostra tutto il suo potenziale offensivo all’ennesima potenza in C Gold viaggiando a 24.8 punti di media a partita, raggiungendo addirittura un massimo di 39 e portando i suoi compagni quasi fino alla promozione in Serie B solo sfiorata.

Alessandro Burin

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