Saronno e Gallarate in campo tra poche ore per disputare gara-2 nel secondo turno di playoff in CGold e, poche storie, il campo centrale, sarà, anzi, è la palestra di Sottocosta di Crenna in cui sta per arrivare Aurora Desio, la squadra imbattibile, tuttora imbattuta, che presenterà al pubblico gallaratese la sua striscia: 17 vittorie consecutive.
“Siamo attesi ad un compito durissimo ma – sgombra il campo Edoardo Gallazzi, ala classe 1986, uno dei pezzi pregiatissimi a disposizione di coach Ghirelli -, vogliamo assolutamente continuare il nostro percorso vincente e, soprattutto, vogliamo vincere per evitare il ricorso a gara-3 che, come tutte le partite dentro-fuori, alzerebbe e non di poco l’asticella del rischio”.
Gara-1 di semifinale, vinta da voi 84-76, è stata classicamente dai due volti.
“Confermo: nel primo episodio della serie abbiamo disputato un primo tempo buonissimo, e nello specifico un secondo quarto clamoroso per intensità difensiva realizzando un parzialone (27-8) davvero importante. Un break che, però, non è bastato a regalarci tranquillità perché Gallarate, cui vanno i nostri complimenti, si è dimostrata avversaria degnissima sotto il profilo tecnico e caratteriale. Loro meritano grandissimo rispetto perché, a mio parere, solo pochissime formazioni avrebbero avuto la forza mentale per rimettersi in carreggiata e, come ha fatto Gallarate, recuperare da -20 fino al -1. Paradossalmente, però, proprio la vitalità di BBG ha fatto suonare tutti i nostri allarmi facendoci capire che, a questo livello di competizione, non puoi mai alzare il piede dall’acceleratore. In assoluto direi che dal punto di vista mentale, si è trattato di un’ottima lezione in vista del match di questa sera”.
Nel recupero gallaratese è stato determinante l’uso della zona: vi ha sorpreso questa mossa da parte di BBG?
“Diciamo che, nel frangente, c’è stato un concorso di eventi: noi, erroneamente, abbiamo pensato fosse tutto facile e, di contro, Gallarate alternando continuamente difese e situazioni tattiche ha gettato abbondanti manciate nei nostri meccanismi. In questi giorni però abbiamo lavorato mettendo a punto alcuni aggiustamenti e confido che saremo più pronti e “al pezzo” per tutti i 40 minuti”.
Danelutti invece, in doppia cifra per punti e rimbalzi, ha letteralmente fatto il vuoto dentro la vostra area.
“Strepitoso Julian, che conosciamo bene come giocatore di “alta CGold”, nel produrre una grandissima partita, ma è altrettanto vero che noi, come squadra, non siamo stati esattamente efficaci nella sua marcatura. Danelutti, lo sappiamo, ha questi numeri nelle mani ed è chiaro che difensivamente dovremo lavorare molto, molto di più per non farlo diventare nuovamente protagonista”.
Acker, immagino, meriti un capitolo a parte?
“Da appassionato di basket dico che vederlo muoversi in campo è un piacere, uno spettacolo puro per come tratta la palla, per i suoi gesti tecnici, per le sue idee e per quello che è in grado di inventare in qualsiasi momento del match. Purtroppo, da avversario, aggiungo che invece non è così piacevole difendere su un giocatore del genere. Acker infatti ti mette addosso grande pressione perché sai benissimo che da ogni suo movimento può scaturire qualcosa invitante per se stesso e per i compagni. Di conseguenza, qualcosa di pericoloso per noi. Insomma, sull’americano di Gallarate, dovremo mettere insieme un lavoro extra e non sarà semplicissimo”.
In conclusione: che gara ti aspetti da parte di Desio?
“Mi conforta il fatto che molto, quasi tutto direi, è nelle nostre mani e che accederemo alla finalissima solo se difenderemo ad alta intensità, giocando alla massima concentrazione per tutti i 40 minuti, Dovremo sfruttare al mille per cento le nostre qualità fisiche, atletiche e tecniche, l’esperienza e la profondità di un roster in cui, vedi Tornari decisivo con quattro triple in gara-1, tutti possono e devono prendersi responsabilità. Sarà durissima, ne siamo consapevoli ma – conclude l’ala di Desio -, oggi è il giorno giusto per chiudere i conti” .
L’AZ Saronno viaggia invece verso Romano di Lombardia lasciando dietro di sé una sensazione positiva: la possibilità, davvero concreta, di intascare il 2-0 e accedere alla finalissima. Saronno infatti in gara-1 ha avuto una carburazione lenta, ma una volta raggiunti i pieni giri, Jack Mariani e compagni hanno gestito agevolmente la situazione. Quindi…
PROGRAMMA
Mercoledì 16 giugno, ore 21
Gallarate vs Desio
Romano di Lombardia vs AZ Saronno
Massimo Turconi