Risultati come da pronostico nel secondo turno dei playoff di CGold con Saronno che batte Romano di Lombardia e centra la terza vittoria consecutiva nella post-season lasciando intuire ampi margini di crescita sia sotto il profilo che dal punto di vista tecnico-tattico.
Ascesa peraltro confermato dalle super prestazione prodotte dalla “strana coppia” Politi-De Capitani, ovvero il veteranissimo (21 punti per Pippo) accanto al giovanissimo “DeKa”, di nuovo protagonista con 13 punti e qualche quintale di vitalità buttato in campo. Il tutto gestito dalla solita regia di Mariani. Saronno contro il team bergamasco va via in progressione, ma non avendo ancora il colpo del k.o. subisce, dal +10, un paio di rientri degli ospiti fino al 53-52 a metà del terzo quarto. Dopo quest’ultimo riavvicinamento Romano va in affanno, mentre Saronno assesta il break definitivo e chiude in scioltezza.
Applausi anche per Gallarate che, contro Desio, sfoderando grinta a carattere a piene mani risale dal -20 dell’intervallo e sfruttando l’esempio di SuperJulian Danelutti, strepitoso sotto i tabelloni (26 punti e 11 rimbalzi), rientra in gioco e arriva a ridosso dei desiani sul 63-62. Poi, nelle battute finali, Gallazzi e compagni trovano il modo di abbattere la zona gallaratese e chiudere i conti, ma la sensazione è che la serie sia ancora apertissima.
SEMIFINALI – GARA 1
AZ Saronno – Romano Basket 73 – 56 (17-18) (34-26) (55-47)
AZ: Politi 21, Mariani 18, De Capitani 13, Fusella 6, Gurioli 6, Beretta 5, Marusic 2, Tomba 2, Pellegrini, Tresso ne,. All. Grassi
ROMANO: Mazzanti 13, Chiarello 12, Ferri 11, Turelli 9, Deleidi 4, Dadda 3, Villa 3, Cremaschi G. 1, Cremaschi M. ne, Frroku ne, Vitali ne. All. Maioli
Desio – Gallarate 84 – 76 (18-18) (45-26) (62-54)
DESIO: Tornari 12, Leone 25, Giarelli 10, Casati 9, Gallazzi 8, Brown 7, Saini 7, Moltini 4, Mazzoleni 2, Meroni, Lovato ne, Tamani ne. All: Ghirelli
GALLARATE: Danelutti 26, Clerici 13, Calzavara 11, Acker 10, Freri 7, Marotto 6, Ciardiello 3, Bernardi, Gatto, Magnani ne, Santinon ne. All: Baroggi.
Massimo Turconi
