Salta un’altra panchina in LBA ed anche questa volta non per scelta societaria quanto per quella personale dell’allenatore. E’ di pochi minuti fa infatti la notizia delle dimissioni da capo allenatore di coach Aza Petrovic sulla panchina della Carpegna Prosciutto Pesaro, diretta avversaria della Pallacanestro Varese in quella che sarà l’agguerritissima lotta salvezza di quest’anno in cui sia Varese che Pesaro saranno invischiate.

Come per Jasmine Repesa sulla panchina della Fortitudo Bologna dopo la prima giornata, anche a Pesaro a decidere di lasciare è lo stesso allenatore che, dopo un precampionato vissuto con grandi difficoltà, culminato con la debacle clamorosa nelle dimensioni in Supercoppa contro la Reyer Venezia, sembra non aver digerito per nulla un inizio di campionato altrettanto complicato, contrassegnato da 3 sconfitte ed una sola vittoria, quella contro Trieste alla seconda giornata, insufficiente però per poter far continuare il matrimonio tra Petrovic e la Carpegna Prosciutto.

Nemmeno l’arrivo in cabina di regia dell’ex Varese Tyler Larson ha migliorato la situazione di una squadra costruita con tante scommesse ed a oggi ancora bisognosa di tempo per trovare coesione ed amalgama in campo. Con queste parole parole Petrovic ha deciso di annunciare la sua decisione: “Dopo le ultime due partite, il primo a doversi guardare allo specchio è il coach. Quello che ho visto non mi è piaciuto affatto, ieri ho parlato con Ario e ho deciso di interrompere il mio rapporto con la VL dato che sono il principale responsabile”.

Alessandro Burin
(foto twitter Carpegna Prosciutto Pesaro)

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