Nell’economia del campionato biancoblu (salvezza senza escludere upgrade), quella di sabato con il Fiorenzuola (ore 14.30, stadio “Speroni”) è una gara da vincere. Sintesi banale. Ma inevitabile. La Pro Patria ci arriva invitta da 6 turni (10 punti) e con fiducia crescente (tecnica ed emotiva). Non altrettanto si può dire per gli emiliani (un punto nelle ultime 2). Circostanza che giustifica il mandato a vincere di cui sopra.          

Attenti a quei 2. Sempre fuori Lombardoni, Piu e (forse) Vaghi, da valutare il recupero di Vezzoni, a Prina le alternative non mancano comunque con undici di partenza che potrebbe variare sensibilmente rispetto a Gorgonzola. In difesa (Molinari?), in mediana (Fietta o Brignoli), ma non in attacco dove Stanzani e Parker potrebbero giocare la loro terza in coppia titolare dopo Padova e (appunto) Giana. I due sono rimasti in campo in tandem in 3 gare per complessivi 189’ con bilancio tigrotto di 2 reti fatte e una subita in quel lasso di partita. Prendendo in considerazione solo le 5 punte (Banfi, Castelli, Parker, Piu e Stanzani) ed escludendo le variazioni sul tema Ghioldi, Vezzoni e Giardino, quello tra l’ex Bologna e il ronciglionese è il secondo binomio dei 9 offensivi assortiti dietro a Castelli/Stanzani (5 porzioni di gara per 213’). La Pro Patria è una delle squadre del Girone A con maggiori rotazioni in attacco. Va da sé anche in funzione dei numerosi infortuni registrati.    

Fiore rosa, Fiore di pesco. Meno 2 dai playoff, più 2 sull’ultima posizione. Dopo 12 giornate (e 12 punti), esprimere il reale stato di salute del Fiorenzuola presuppone una notevole dose di azzardo. Anche in virtù di un andamento discretamente schizofrenico. Fatturato da spacchettare infatti in 7 punti con 3 delle prime 7 (vittorie con Feralpi e Lecco e pari con il Renate, tutto nelle prime 7 giornate), e 5 con 3 delle ultime 5 (successo con la Pergolettese, pareggi con Pro Sesto e Mantova). Della serie, cercasi linea retta. Resta il fatto che dopo lo shock dell’1-2 all’esordio di Salò, il Fiore ha messo insieme un solo punto in 5 trasferte (perdendo le ultime 4). Nel tremebondo 0-0 di domenica al Velodromo Pavesi con il Mantova (nella foto), Luca Tabbiani ha schierato 4-3-3 con Battaiola in porta; Olivera, Ferri, Cavalli e Christian Dimarco (fratello dell’interista Federico) in difesa; Palmieri, Zaccariello e Mamona in mediana; Currarino, Oneto e Bruschi in avanti. Recuperati per la panchina i 2 attaccanti under Arrondini e Tommasini (quest’ultimo autore del rigore da 3 punti con il Lecco). 

Un pisano all’uscio. Match affidato ad una matricola con designazione ricaduta su Gioele Iacobellis di Pisa (Alessio Miccoli di Lanciano e Mario Chichi di Palermo gli assistenti, Mauro Stabile di Padova il quarto ufficiale). Fischietto toscano (nella vita giurista di stanza all’Ansaldo), alla terza gara diretta in categoria (tutte nel Girone A), e con 2 trascorsi (in D) con il Fiorenzuola. In entrambe le gare Iacobellis ha assegnato un rigore agli avversari dei rossoneri.   
3 novembre 2019  Sasso Marconi – Fiorenzuola  2-2
18 aprile 2021  Fiorenzuola – Rimini  3-2    

Vittoria o mai più. Pronostico chiaro con successo biancoblu quotato (in media) 1.80, pareggio a 3.25, vittoria emiliana a 4.25. Per i bookies risultati più probabili l’1-0 e l’1-1. Entrambi bancati a 6.00.   

The Grateful Eight. La Coppa Italia non interessa a nessuno ma se la giocano tutti. Certamente quelle del Girone A. Raggruppamento che esprime 4 delle 8 qualificate ai quarti. Negli ottavi di ieri 5 successi interni, 3 esterni, 2 sfide terminate ai rigori e una ai supplementari. Upset generati dal Piacenza (12^ nel Girone A) che passa a Modena (3^ nel B), da Teramo (17^) e Viterbese (20^) che fanno fuori rispettivamente Pescara (6^) e Ancona (5^), e dalla Fidelis Andria (19^) che nel derby pugliese mette sotto il Foggia (7^). Catanzaro di misura sul Palermo nell’incrocio a maggior tasso di equilibrio (nella foto). Quarti previsti ancora in gara unica per il 24 novembre (terreno di gioco a sorteggio), semifinali il 15 dicembre (andata) e il 19 gennaio (ritorno), finale in programma il 2 marzo e il 5 aprile. Chi si aggiudicherà il trofeo avrà accesso diretto come testa di serie alla Fase Nazionale dei playoff promozione.          
Südtirol – Juventus U23  2-1
Albinoleffe – Trento  10-9 d.c.r.  (2-2) 
Padova – Virtus Entella  2-1 d.t.s.
Modena – Piacenza  7–8 d.c.r.  (4-4) 
Teramo – Pescara  1-0   
Ancona-Matelica – Viterbese  0-1
Catanzaro – Palermo  1-0 
Foggia – Fidelis Andria  2-3        

Quarti di finale (24 novembre)
Südtirol – AlbinoLeffe 
Padova – Piacenza
Teramo – Viterbese 
Catanzaro – Fidelis Andria 

Giovanni Castiglioni

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