Altro colpo di scena alla Malnatese. Martedì scorso, la società bianconera ha deciso di interrompere il rapporto con mister Luka Mishaxhiu (per quanto riguarda la prima squadra) e chiamare al suo posto Maurizio Maroni. Il tecnico, in realtà, non si è mai seduto sulla panchina né lo farà perchè, dopo aver assistito dagli spalti alla sconfitta di domenica per 5-2 in casa dell’Aurora Induno, ha preferito non prendere in mano la squadra e ha rinunciato all’incarico.
“Maroni ha visto che i ragazzi erano scarichi e con poca voglia di cambiare le sorti di un match che, eppure, era iniziato bene – spiega il ds Davide Aimetti -. Avrebbe dovuto lavorarci tanto e ha deciso di fare un passo indietro ed eventualmente trovare qualcosa più nelle sue corde. Personalmente mi dispiace molto perchè credevo che Maroni fosse la persona giusta per sistemare la situazione, ma non se l’è sentita”.
La Malnatese, dunque, ha affidato il gruppo a Stefano Nati, già in panchina domenica ad Induno Olona e attuale tecnico della Juniores. “Ci siamo presi 24 ore di tempo e abbiamo scelto Nati che continuerà a seguire la Juniores e, nello stesso tempo, guiderà anche la prima squadra. Con lui abbiamo anticipato di un anno il progetto che avevamo in mente, ovvero quello di una prima squadra totalmente creata attingendo dal nostro vivaio“.
Aimetti, poi, prosegue: “Stasera vedremo chi tra i giocatori si presenterà al campo. Non abbiamo bisogno di persone che vengano alla Malnatese per fare una scampagnata, ma di ragazzi che lottino per i nostri colori e che ne siano orgogliosi. Piuttosto che fare giocare elementi che non ci tengono, preferisco far scendere in campo ragazzi della Juniores. Il tempo è scaduto e ora non ci sono più alibi né scuse: ognuno deve assumersi le sue responsabilità e dare il massimo per questa società. Ho bisogno di gente con gli attributi, che abbia voglia di impegnarsi e sacrificarsi”.
Con i suoi 3 punti in cinque giornate, la Malnatese ha assolutamente bisogno di svoltare. Domenica arriverà il Laveno Mombello e non sarà una sfida facile, ma la dirigenza vorrà vedere una reazione dopo questo deludente primo scorcio di campionato.
Laura Paganini
