Come anticipato nei giorni scorsi, l’Amatori Tradate ha aggiunto un importante elemento nel suo staff tecnico. Parliamo di Riccardo Torri, ex giocatore del Parabiago che da questa stagione si occuperà di allenare gli avanti e le fasi statiche del Tradate.
Classe 1988, Riccardo ha iniziato a giocare a rugby nel 2003 e, eccezion fatta per un’annata giocata a Varese, ha sempre giocato a Parabiago, vivendo l’ascesa del club dalla Serie C alla Serie A, per poi concludere la sua carriera nel gennaio 2020 per ragioni personali.
Da buona ex prima linea, Riccardo si può definire un uomo molto umile, professionale e che ha tanta voglia di mettersi in gioco in questa nuova avventura come allenatore a livello Seniores. Torri ha infatti ricoperto altri ruoli simili in passato, allenando il Minirugby e la mischia dell’Under 16 del Rugby Parabiago, esperienze che fanno crescere ma sono ovviamente ben diverse rispetto all’allenare una prima squadra. 

“Il mio arrivo a Tradate è stato un po’ una casualità. Non avevo programmato di allenare ora, ma Tradate mi ha chiamato, spiegato del loro progetto e ambizioni. Ho valutato e ho accettato. Non pensavo di tornare in campo, ma la loro proposta e la mia voglia di rugby si sono fatte sentire. Abbiamo già fatto un paio di allenamenti di prova e per fortuna sono piaciuto a sia a staff che ai dirigenti”.
Voglio portare qui una mentalità vincente – prosegue Torri -. Voglio allenare e giocare per vincere e raggiungere un obbiettivo massimo. Bisogna curare ogni dettaglio per vincere. Ho conosciuto i ragazzi, sono giovani, umili e vogliono mettersi alla prova, ottimi presupposti per far bene. Voglio lavorare molto sulle fasi statiche, senza però tralasciare i fondamentali. Dettagli come la legatura in mischia, il salto in rimessa laterale o il lancio dell’ovale, sono solo alcuni dei dettagli che bisogna curare per migliorare come pacchetto di mischia. Quando questi dettagli ci sono, si può migliorare ed evolvere il gioco nel complesso. Sono molto contento di essere qui e riprendere a stare a contatto col mondo del rugby. Spero far crescere tanto questa squadra. Questa è anche una bella opportunità a livello personale, per crescere e imparare dagli altri“. 

Stefano Sessarego

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