Lo gnomo invisibile che ci perseguita da ormai più di un anno ha prodotto disastri ovunque. Lasciamo agli scienziati il compito di togliercelo dalle scatole e noi pensiamo a gestire la nostra vita nel miglior modo possibile. L’Attività Motoria è stata rasa al suolo. Lo Sport ha pagato dazio. Il Covid ha mostrato che il Re è Nudo.
Quando dalla vasca idromassaggio si pontifica sui problemi del mondo e va tutto bene, è semplicissimo ipotizzare soluzioni. Per contro, quando il gioco si fa duro, è necessaria la competenza vera, il carattere, la determinazione. Il mondo dello Sport ha vissuto sulla propria pelle questa mancanza. Lo dico da sempre: i campi sportivi, gli atleti, l’attività motoria educativa servono a riempire di frasi fatte i convegni per illuminare il politico di turno. L’ultimo Ministro dello Sport in ordine di tempo, una volta lasciato il Dicastero, ha espresso felicità per l’opportunità di aver conosciuto un mondo, quello dello Sport, per lui completamente nuovo. Capito? Il nostro “capo” è arrivato senza sapere un tubo. E si è visto… Ma, colto da ispirazione poetica, vi dico che ogni nuvola di pioggia conserva profili d’argento.

La Provincia di Varese costituisce un Centro Sportivo a cielo aperto. Da noi si può svolgere ogni tipologia di Sport. La conformazione del nostro territorio lo consente; dalla pianura alle colline, dai monti al lago, è un bombardamento di stimoli motori.
E la Città di Varese, capoluogo della Provincia dello Sport, ha l’onore di cullare, da anni, le imprese ed i miracoli del Centro di Formazione Fisico Sportiva, la cabina di regia dell’attività motoria educativa. Lo sportivo disdegna la vita comoda, non si autocommisera ed affronta le intemperie della vita con animo nobile. Nessuno slogan propagandistico e nemmeno uno pseudo programma politico, è la condizione emotiva che sostiene chi opera in campo motorio.

Le truppe del Generale SARS-CoV-2 hanno conquistato nazioni, inflitto perdite, distrutto il tessuto sociale. Il lock down, legittimamente imposto per arginarlo, ha assestato il colpo finale. Non ci resta che piangere. Lasciamo ad altri il piagnisteo neomelodico sostenuto dalle macerie didattico educative e concentriamoci sulla ripresa. Una sfida riprendere l’attività motoria, un compito arduo ipotizzare un’educazione fisica online secondo canoni del tutto nuovi e completamente fuori schema, soprattutto se riferiti a bambini in età scolare.
Ma noi abbiamo il CFFS, il Centro Studi della motricità. Dalla mente versatile e scaltra della Direttrice Prof. Paola Numeroli- un’icona per l’attività motoria educativa e degna erede di Sua Maestà LA Prof. Giovanna  Mapelli– , sostenuta dalla competenza del Prof. Davide Giubilini, è emersa un’idea straordinaria, semplice ed efficace al tempo stesso, che ha coinvolto numerosi piccoli studenti ed Istituti della Scuola Primaria. Una COMPETIZIONE! Esatto. Uno schiaffo in faccia al virus maledetto. Tu ci fai stare a casa? Ci chiudi le palestre? Ci impedisci di giocare? E noi inventiamo le SFIDE MOTORIE! Proposte di momenti attivi per mettere in gioco le diverse capacità individuali, per stimolare le qualità motorie in un clima di sano divertimento e competizione a distanza. Ed allora ecco la sfida a rimanere più tempo in verticale (Forza, Resistenza, Equilibrio, Agilità), oppure a trasformarsi in giocoliere (Coordinazione oculo-manuale), od, ancora, a trascinare il maggior numero di compagni sopra un materassino. Insomma, un variegato mondo di proposte ludico motorie stimolanti ed aggreganti anche a distanza. Inutile sottolineare l’entusiasmo con il quale l’idea è stata accolta.

Le classi delle Scuole Primarie di Varese, sostenute dalle Maestre partecipi ed entusiaste, si sono sfidate realizzando proposte divertenti e persino allenanti, hanno inviato video delle perfomances, hanno colorato con partecipazione gioiosa l’iniziativa. Le parole poco si addicono ad una prestazione motoria, è necessario stimolare il senso della vista.
Il sito cffs.it riporta tutto, ogni singola immagine della stupenda iniziativa. Ogni sfida proclama un vincitore. La Sfida Motoria del Centro di Formazione non fa eccezione. Presso la prestigiosa cornice di Palazzo Estense del Comune di Varese, alla presenza di Dirigenti Scolastici ed Assessori, si è svolta la cerimonia di premiazione.

La prima standing ovation va rivolta alla Circe ed Odisseo della motricità, i Proff. Paola Numeroli e Davide Giubilini, Coordinatori didattici del Progetto. A seguire un plauso ad allievi ed Insegnanti delle Scuole Elementari Mazzini e Pascoli di Varese. Ora potrei stilarvi un mero elenco delle classi vincitrici. Ed invece no. Vi sfido! Andate sul sito del Centro di Formazione Fisico Sportiva, cliccate Sfide Motorie e godetevi il filmato. Vedrete una pletora di bimbi destreggiarsi ed entusiasmarsi ad ogni proposta motoria, incoraggiati e coordinati dalle loro super Insegnanti. Ne vale la pena perché, come sosteneva il buon Platone, che la sapeva lunga…, si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione.

Marco Caccianiga

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