Nella bellissima location del Rowing Bistrot Bar della Schiranna di Varese, è venuto a trovare la redazione di VareseSport in trasferta il GM della Openjobmetis Varese Andrea Conti, l’uomo che in questo momento ha tutti gli occhi puntati addosso da parte dei tifosi biancorossi per quanto concerne la costruzione della squadra.

Le ultime due settimane sono state davvero intense per il mercato varesino che ha vissuto l’arrivo del nuovo coach Vertemati, che ha inaugurato il nuovo ciclo biancorosso, l’arrivo di un pezzo da 90 del mercato come Alessandro Gentile e l’ingaggio non ancora ufficiale ma certo di Willy Caruso, il lungo campano classe 1999 pronto ad approdare nella Città Giardino per fare il salto definitivo ed esplodere sotto le sapienti mani di Vertemati.
Non solo arrivi ma anche dolorosi addi, quelli a due pilastri della scorsa stagione: Michele Ruzzier e Arturs Strautins, entrambi volati in Emilia Romagna. Il primo, grande protagonista della rimonta nella seconda parte di stagione varesina, approdato ai Campioni d’Italia della Virtus Bologna, pronto a giocarsi le sue carte nel dream tema bianconero, sotto la guida di Scariolo. Il lettone invece che torna all’ovile, Reggio Emilia, ricongiungendosi con coach Caja, con il quale ebbe modo di lavorare solo pochi mesi lo scorso anno a Varese.

Conti parla di tutto questo ed anche di più, anticipando parte di quello che dovrebbe essere il programma della preparazione estiva varesina, in un mercato complicatissimo nel quale far il valore tecnico a quello economico e che il GM biancorosso descrive scherzosamente così: ”Bisogna aspettare i saldi, anche se sono già iniziati nei negozi, ma non ancora nella pallacanestro. Bisogna aspettare prima le coppe ed i tempi maturi, senza poter prendere ad esempio gli scarti di Milano..”.
Uno “scarto”  di Varese invece è finito a Bologna, Michele Ruzzier: ”Sì, lo hanno preso, ma vuol dire che un buon lavoro lo abbiamo fatto anche noi”.

Il play triestino non farà quindi parte del progetto biancorosso targato Adriano Vertemati, neo coach, arrivato a Varese con un compito importante e che Conti descrive così: ”Adriano lo conosco da tanti anni come addetto ai lavori. Ho apprezzato sempre il suo lavoro, principalmente a Treviglio ed anche quest’anno al Bayern. Credo che sia l’allenatore giusto per Varese oggi e per i prossimi anni. Ci siamo conosciuti telefonicamente ancora a stagione in corso per lui, mentre stava facendo i playoff in Germania ed ha accettato praticamente subito di sposare la nostra causa”.
E Vertemati si è presentato pieno di orgoglio nell’essere alla guida della Pallacanestro Varese: ”Quando ti chiama Varese è sempre motivo di orgoglio. Credo che sia un allenatore molto smart, intelligente, innovativo e moderno sotto certi punti di vista. E’ anche un tipo molto schietto e chiaro anche nel lavoro in palestra”.

L’arrivo del coach milanese ha favorito un altro ingresso, quello di Alessandro Gentile, un grandissimo colpo di mercato: ”Per come è la Pallacanestro Varese oggi è sicuramente un grandissimo colpo, un giocatore dal pedigree importante. E’ successo tutto come per l’arrivo di Scola lo scorso anno, con una trattativa nata un po’ per caso ed un po’ per volontà. Tramite il suo agente ci siamo annusati e abbiamo approfondito la cosa, poi con Adriano siamo scesi a casa sua e lì è scattata la scintilla. Alessandro non ha bisogno di presentazioni, necessita solo di un posto dove poter mettere a completa disposizione della squadra le sue caratteristiche individuali, che sono qualità importanti”.

Il mercato non si ferma qui, con una Varese che ha ancora molto da fare in termini di costruzione del roster: ”Vogliamo fare una squadra molto competitiva, perché sarà una stagione sicuramente difficile, con 16 squadre, due retrocessioni, con le neo promosse che si presentano con budget molto importanti, tant’è vero che Tortona, voce di queste ore, vuole firmare Tyler Cain a cifre di Eurocup. Dobbiamo stare attenti e cercare di prendere i giocatori più funzionali possibile alle caratteristiche di Alessandro Gentile, nei ruoli cardine che oggi sono il playmaker, l’ala grande ed il pivot. Questi tre saranno i giocatori chiave della squadra. Per quanto riguarda la formula, stiamo discutendo se continuare sulla strada del 5+5 oppure spostarci sul 6+6. Stasera avremo un CDA dove si parlerà di questo. E’ chiaro che il 6+6 richiede costi maggiori ma ad oggi dà anche più garanzie. Non scartiamo a priori il 5+5, ma ci sono degli incastri da valutare, come il quadro fisico di Jalen Jones che ad oggi è un giocatore completamente recuperato, ma va testato a livello di campo e di risposte al ritmo partita, soprattutto in termini di reattività. Non sappiamo quando potrebbe essere al 100% e questa cosa ci blocca un po’ sul 5+5 con lui presente ma nel momento in cui ci sarà l’eventuale volontà di tenerlo in squadra, ragioneremo sul 6+6”.

Così, tra una battuta e l’altra su barbecue, parmigiane di melanzane e mozzarella di bufala, Conti racconta il viaggio in Campania per convincere Gentile, diventato narrativa di questa trattativa: ”Un viaggio durato 10 ore di treno. Io e Vertemati siamo partiti alle 7 da Milano Centrale, arrivando alle 11:53 a Napoli. Alessandro ci è venuto a prendere in macchina e siamo andati a casa sua in provincia di Caserta. Abbiamo ripreso il treno alle 16 e siamo arrivati alle 21 in stazione Centrale a Milano. Una toccata e fuga importante, ed in più abbiamo mangiato benissimo, una parmigiana da far volare”.

Tra arrivi e uscite, la conferma di capitan Ferrero per un sodalizio sempre più solido che rappresenta una certezza per tutte le parti in causa: club, giocatore e tifosi, anche se prima dell’accordo definitivo, c’è stato un momento in cui si sarebbe potuta verificare anche una separazione tra i biancorossi e l’ala di Bra. ”Su Giancarlo abbiamo fatto dei ragionamenti, è inutile negarlo. Di fronte a dei contratti ed alle questioni economiche, lasciamo da parte il lato umano e nello sport, a questo livello, vanno fatte delle scelte. Un plauso va a Giancarlo che ha sposato la Pallacanestro Varese, speriamo a vita, accettando una condizione economica ridotta rispetto agli scorsi anni”.

Un mercato per vivere una stagione da protagonisti, che sarà anche quella del ritorno sugli spalti del pubblico. A questo proposito, ci sono le prime indiscrezioni per quanto riguarda la campagna abbonamenti: ”Per la campagna abbonamenti ci stiamo muovendo, anche se siamo un cantiere aperto. Sarà imminente a livello di comunicazione qualche informazione in più sull’inizio su questo tema. Stiamo ancora cercando di capire quanti tagliandi poter vendere, ma credo che già questo mese inizieremo con la campagna”.
Campagna abbonamenti che significa nuova stagione e con essa ci sono le date della preparazione, con il raduno che partirà verso metà agosto: ”Torneremo a Gressoney, in Valle d’Aosta, dove abbiamo stabilito questa partnership con la regione. Dovremmo essere su dal 22 al 29 agosto, mettendo anche un’amichevole a fine preparazione. Il raduno inizierà invece a Varese verso il 16/17 agosto”.

Ma i tifosi alla fine vogliono solo sognare in questo momento ed allora, a diretta domanda su un giocatore che Conti vorrebbe portare a Varese, il GM biancorosso lancia una bomba, che è più un desiderio che un vero e proprio obiettivo: ”La sparo grossa, dico che un giocatore che mi piacerebbe moltissimo portare a Varese è Brandon Taylor di Reggio Emilia. Non è fattibile perché costa troppo e non illudiamo i tifosi, ma lui è un giocatore che apprezzo davvero moltissimo”.
Chiara la precisazione di Conti sul playmaker americano, ma se tanto vale tanto anche Scola poteva sembrare solo un’utopia, oppure Gentile e si sa che i sogni son desideri e qualche volta, aprendo gli occhi, diventano pure realtà.

Alessandro Burin

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