L’Italia chiude la tre giorni di gare di Coppa del Mondo sulle acque del lago Paola a Sabaudia con la conquista di 14 medaglie (6 oro, 6 argento, 2 bronzo) tra cui 7 nelle specialità olimpiche (oro nel quattro senza e nel quattro di coppia senior maschili, argento nel quattro di coppia senior femminile, otto maschile e nei due doppi pesi leggeri, maschile e femminile, bronzo nel doppio senior femminile). Le altre 7 arrivano, invece, dalle specialità non olimpiche e tutte nei pesi leggeri: oro nel quattro di coppia femminile e nel singolo, due senza e quattro di coppia maschile, argento nel singolo maschile e in quello femminile, bronzo nel due senza maschile.
Un bottino che permette all’Italia di dominare il medagliere finale per nazioni con il primo posto davanti all’Olanda con 7 medaglie (4-3-0) e alla Germania con cinque medaglie (2-1-2). Tra i varesotti, sono Federica Cesarini e Chiara Ondoli a festeggiare: la prima, campionessa europea in carica, è seconda con Silvia Crosio nel doppio pesi leggeri; mentre Chiara Ondoli si prende il bronzo con Alessandra Patelli nel doppio femminile.
Entrando nel dettaglio, acuto per il quattro senza e il quattro di coppia maschili. Il quattro senza, sul quale tornano Giuseppe Vicino e Matteo Lodo a fare squadra con Bruno Rosetti e Matteo Castaldo, conquista il successo relegando Gran Bretagna e Polonia sui gradini più bassi del podio, rilanciando così le proprie ambizioni in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo. Nel quattro di coppia invece, la consolidata formazione composta da Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Simone Venier torna al successo in Coppa del Mondo dopo l’argento di Lucerna, battendo con convinzione Norvegia e Germania che devono quindi accontentarsi delle medaglie d’argento e di bronzo.
Si conferma sul podio, dopo il bronzo di Lucerna, il quadruplo femminile di Stefania Gobbi, Veronica Lisi, Alessandra Montesano e Valentina Iseppi che, al termine di una finale al cardiopalmo vinta dalla Germania, colgono l’argento con soli 19 centesimi di vantaggio sulla Polonia, mentre l’Olanda è quarta ad appena 20 centesimi dal secondo posto azzurro.
Medaglia d’argento anche per i due doppi Pesi Leggeri, quello maschile di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta e quello femminile di Federica Cesarini e Silvia Crosio. Nella finale maschile, Oppo e Ruta sono secondi dopo un emozionante testa a testa con la Norvegia, che batte i due azzurri per appena 17 centesimi e che, con il suo secondo equipaggio, porta a casa anche la medaglia di bronzo. Tra le donne, alle spalle di un’imprendibile Olanda capace addirittura di siglare il nuovo primato mondiale della specialità, si piazzano Cesarini e Crosio, che legittimano la loro medaglia d’argento infliggendo oltre quattro secondi alla Svizzera terza.
È argento l’otto maschile di Leonardo Pietra Caprina, Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Davide Mumolo, Salvatore Monfrecola, Alfonso Scalzone, Luca Parlato e il timoniere Emanuele Capponi, dietro la Germania, mentre la medaglia di bronzo viene firmata da Chiara Ondoli e Alessandra Patelli. Una finale condotta con decisione quella del doppio femminile da parte di Ondoli e Patelli, che al debutto assieme in doppio dopo aver mancato per pochi decimi la qualificazione ai Giochi Olimpici nel quattro senza femminile tre settimane fa a Lucerna, salgono sul podio al termine di una gara perentoria, chiusa dietro Olanda e Germania, in una finale che vede l’altra barca azzurra di Clara Guerra e Stefania Buttignon terminare ai piedi del podio.
Nelle altre finali in programma, concludono ai piedi del podio anche il due senza senior maschile di Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale, che terminano a soli 26 centesimi dalla Croazia terza, e il doppio senior maschile di Gustavo Ferrio e Riccardo Mattana, quarti anch’essi nella finale dove l’altro doppio azzurro, quello di Nunzio Di Colandrea e Matteo Sartori, è sesto. Nel quattro senza senior femminile sono quinte Laura Meriano, Benedetta Faravelli, Silvia Terrazzi e Giorgia Pelacchi, mentre infine chiudono al sesto posto la Coppa del Mondo di Sabaudia il singolo senior maschile di Gennaro Di Mauro e il due senza senior femminile di Kiri Tontodonati e Aisha Rocek.
Archiviato l’ultimo appuntamento internazionale per l’Italremo olimpico prima dell’Olimpiade di Tokyo, l’Italia del canottaggio volge la prua verso Gavirate, che dal 10 al 13 giugno ospiterà il Maxicampionato Italiano, che vedrà assegnare i tricolori in tutte le categorie.
Redazione
(foto A.Carbonara/Canottaggio.org)