Dopo la fase a gironi, Laveno e Union Tre Valli si affrontano ai trentaduesimi di finale della Coppa Lombardia. I padroni di casa hanno chiuso il proprio girone a punteggio pieno e si sono presentati alla partita come favoriti. Gli ospiti hanno avuto qualche difficoltà in più ma hanno superato meritatamente la prima fase del torneo. Al termine di una partita la cardiopalma, ricca di episodi, esce vincitrice la squadra più fredda dal dischetto: dopo il 3-3 al 90′, il Laveno vince 6-5 ai rigori e si qualifica ai 16esimi di finale.

Laveno

PRIMO TEMPO – Come da copione, è il Laveno a prendere il controllo del gioco fin dalle prime battute, costruendo una fitta rete di passaggi che costringe gli avversari a difendersi bassi e a provare a ripartire in contropiede. Bongiolatti ha previsto che nella fase di prima costruzione uno dei centrocampisti, a turno, scenda sulla linea dei difensori centrali per impostare. Una volta superato il primo pressing, la soluzione prediletta è quella della verticalizzazione veloce. L’Union invece non riesce proprio a esprimere il proprio gioco, ingabbiata dal pressing asfissiante della squadra di casa.
La prima occasione del match arriva al 15′ minuto, Di Luca recupera la palla al limite dell’area avversaria, e dopo un ottimo dribbling calcia col sinistro sul primo palo; la palla finisce però alta sopra la traversa. Al 25′ Riggi si divora l’occasione del possibile vantaggio: il numero 11, prima, allarga verso Roncari, ma poi servito ottimamente dal compagno, spara alto da pochi metri con la porta sguarnita.
Nel ribaltamento di fronte, facendo fede alla dura legge del “gol sbagliato, gol subito” sono i neroverdi a passare in vantaggio, con quella che è di fatto la prima occasione ospite del match. Dopo una mischia Grosset si trova a tu per tu con Taverna e non sbaglia, portando il risultato sullo 0-1, non facendosi ipnotizzare dal portiere avversario. Nonostante la reazione del Laveno, sono gli ospiti a creare l’occasione del possibile 2-0; al 38′, su punizione, Bosio scheggia la traversa, con Taverna rimasto immobile. Solo la sfortuna gli nega la gioia del gol.
Il Laveno per la prima volta nella partita va in difficoltà e inizia a sbagliare molti passaggi. Sempre in contropiede, l’Union rischia ancora una volta il raddoppio: sempre Bosio, dopo un’azione personale, infila la difesa di casa con un ottimo filtrante, ma Bucca non ne approfitta; da apprezzare l’ottimo intervento in uscita del numero 1 del Laveno. A tre minuti dalla fine, arriva anche l’opportunità per il possibile pareggio, ma Passera si fa trovare pronto respingendo lateralmente un ottimo tiro di Quadrelli.
L’1-0 alla fine del primo tempo premia la squadra più cinica. I neroverdi sono stati in grado di sfruttare al meglio le occasioni concesse dagli avversari. La prima frazione di conclude con un minuto di recupero.

Union Tre Valli

SECONDO TEMPO – La seconda frazione non è molto diversa dalla prima, con il Laveno che entra in campo determinato e controlla il gioco, e con l’Union Tre Valli che cerca di fare male in contropiede. Nonostante i tentativi di casa, sono ancora i neroverdi pericolosi; un cross dalla destra deviato da Magnani finisce tra le braccia di Taverna, scongiurando quello che sarebbe stato uno sfortunato autogol.
A causa di un po’ di stanchezza e forse anche un pizzico di frenesia, la squadra di casa perde il pallino del gioco, e gli ospiti crescono di intensità, riuscendo a recuperare palla più avanti e concedendo meno occasioni al Laveno. Al 20′ minuto, a certificare il buon momento dell’Union, arriva il raddoppio degli ospiti, ottimo calcio d’angolo battuto sulla testa Salerno che colpisce verso la porta con forza, con Taverna che può solo raccogliere il pallone dalla rete.
La reazione del Laveno non si fa attendere e in pochi minuti ribalta la partita grazie allo scatenato Girardi. Il numero 17 entrato al 21′ prima segna da posizione defilata, con un ottimo diagonale e dopo 2 minuti, al 27′, assiste Riggi che si fa perdonare l’errore del primo tempo spingendo la palla in rete. La squadra di casa, galvanizzata dai 2 gol, cerca il forcing finale creando un’altra occasione pericolosa con protagonista Roncari, che colpisce da dentro l’area trovando ancora i guantoni dell’ottimo Passera.
Al 33′, viene espulso Salerno, l’autore del gol del momentaneo vantaggio ospite, a causa di condotta violenta. La rimonta dei padroni di casa si completa al 37′ è ancora una volta Riggi, che con un cross radente beffa De Maddalena, che la devia nella propria porta. Con il risultato che sembrava già deciso e con i neroverdi in inferiorità numerica arriva un’autentica doccia fredda per il Laveno: Arena colpisce al volo da dentro l’area e spiazza Taverna, con uno splendido gol. Oltre il danno la beffa per i padroni di casa; l’arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Roncari, per balsamia. La partita si conclude sul risultato di 3-3.
Sono decisivi i calci di rigore che decretano la vittoria del Laveno dopo ben 12 penalty. È fondamentale l’ingresso in campo di Mattioni che prima para su Bucca e segna lui stesso il rigore decisivo, mandando il Laveno ai sedicesimi di finale.

I MIGLIORI
Girardi (Laveno Mombello) 8- Entra e spacca la partita, segna e fa un assist nel momento di maggiore difficoltà della propria squadra. Fondamentale il suo ingresso in campo.
Arena (Union Tre Valli) 7.5-  È autore di un’ottima partita, e impreziosisce la sua prestazione con il gol del momentaneo pareggio nel finale.

I COMMENTI
Bongiolatti (allenatore Laveno Mombello): “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo nonostante qualche assenza importante, ma abbiamo subito un gol da ingenui. Sono contento dell’ingresso di Girardi, ha fatto molto bene. I rigori? Lì abbiamo calciati per scaramanzia martedì in allenamento, ma poi sono una lotteria. Contento del passaggio del turno, anche perché così ho modo di fare giocare chi non ha avuto molto spazio finora”.

IL TABELLINO
Laveno Mombello-Union Tre Valli 6-5 dcr (3-3)
Laveno Mombello: Taverna (46′ st Mattioni), Casazza (10′ st Tres), Frascoli (21′ st Girardi), Lago, Magnani, Granai, Roncari, Vicentin, Di Luca, Quadrelli (42′ st Corcella), Riggi. A disposizione: Calabrese, Lazzarini, Tessarolo, Mondelli. Allenatore: Bongiolatti
Union Tre Valli: Passera, Gandini (31′ st Sandoval) Casnici, Salerno, De Maddalena, Bianchi, Vecera (1′ st Sanneh), Arena, Bosio, Bucca, Grosset (15′ st Tedesco). A disposizione: Ilboudo, Londino, Marotta, Barucci Allenatore: Vincenzi.
Marcatori: pt: 27′ Grosset (U); st: 20′ Salerno (U), 25′ st. Girardi (L), 27′ Riggi (L), 37′ aut. De Maddalena (U), 41′ Arena (U).
Note: serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori: 30. Espulsi: st: 33′ Salerno (U), 43′ st. Roncari (L). Ammoniti: 5′ Gandini (U), 10′ Frascoli (L), 45′ Granai (L). Angoli: Recupero: 1’+3′.
Sequenza rigori: Arena (U) gol, Vicentin (L) gol, Casnici (U) gol, Tessarolo (L) gol, Bianchi (U) gol, Granai (L) gol, De Maddalena (U) gol, Corcella (L) gol, Sanneh (U) gol, Di Luca (L) gol, Bucca (U) parato, Mattioni (L) gol.

                       Inviato Giovanni Enrico Civelli

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MORAZZONE – Torna la Coppa Lombardia di Seconda Categoria sul campo sintetico di Morazzone, dove a giocarsi l’accesso ai sedicesimi di finale sono il Lonate Ceppino e la Pro Juventute. Lonate che ha superato la fase a gironi per differenza reti, biancoazzurri che si sono garantiti il primo posto grazie al successo nello scontro diretto sul Gorla Minore. I padroni di casa controllano gran parte del match e passano alla fase successiva senza troppi pensieri. La Pro Juventute è mancata di cinismo in attacco e ha avuto troppe sviste difensive. La partita termina per 3-1 e l’entusiasmo del Lonate Ceppino e dei suoi tifosi si fa sentire.

Lonate Ceppino

PRIMO TEMPO – La partita inizia a senso unico e bastano solo 24 secondi a Nocera per sbloccare il risultato. Il cross arriva dalla destra con Saracino, che pennella una traiettoria precisa sulla testa del compagno che fa 1-0 per i padroni di casa (1’). Dopo i primi dieci minuti, finalmente entra in partita anche la Pro Juventute, che prova a puntare sulla velocità dei suoi esterni. Il gol del pareggio arriva al 13’ di gioco, quando Panaia riceve da destra un goloso pallone filtrante a tagliare la difesa, controlla e chiude il tiro superando l’estremo difensore avversario sul suo palo. Intorno al 20’ il Lonate si fa rivedere in zona offensiva e va vicino al raddoppio con un’azione ben costruita: prima la sponda di Macchi F, poi la conclusione al volo di Grimaldi ed infine la bella parata in tuffo di Camillo. La squadra di Tomasini riprende a spingere sull’acceleratore, sfruttando soprattutto l’ottima condizione fisica di Saracino e l’ottima amministrazione di Macchi F. in mezzo al campo. Gli ospiti si compattano nella loro metà campo per poi attaccare la profondità appena ne hanno occasione. Sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Lonate Ceppino arriva la rete di Voza, che riporta in vantaggio la sua squadra al 35’: un rimpallo in area di rigore, dopo un tentativo di liberare, condanna la Pro Juventute, infatti il pallone arriva nei paraggi del numero 4 che angola bene dal limite. La prima frazione di gioco si chiude senza recupero. 

Pro Juventute

SECONDO TEMPO – Ad iniziare la ripresa con il piglio giusto è sicuramente la squadra di casa, che conquista diversi calci d’angolo in pochi minuti. Piano piano però le parti si invertono, con la squadra ospite che inizia a prendere coraggio alzando il suo baricentro alla ricerca del gol del pareggio. Entrambi i tecnici optano per dei cambi offensivi per cercare di gonfiare la rete, comportando l’allungamento delle due squadre che spesso saltano il centrocampo e l’impostazione da dietro. Proprio quando i ritmi sembrano abbassarsi ci pensa Grimaldi a regalare un eurogol. Al 26’ il numero 9 del Lonate Ceppino alza la testa, nota il mal posizionamento del portiere e lo scavalca con un tiro partito appena dopo il centrocampo, baciando la parte bassa della traversa prima di insaccarsi. Pochi minuti dopo Meloni ha sui piedi il gol che potrebbe riaprire i giochi, ma a tu per tu con Fasciano si divora l’occasione calciando addosso al portiere. Un’altra occasione monumentale sciupata si verifica al 38’, quando Grimaldi calcia un rigore in movimento lento e centrale, di facile interpretazione per Camillo. La partita si conclude con 5 minuti di recupero.

I MIGLIORI
Macchi F. (Lonate Ceppino) 7 – E’ il filtro tra difesa e attacco, ha un’ottima tecnica e fornisce imprevedibili imbucate per i compagni.
Morandi (Pro Juventute) 7 – Sa proporsi bene sulla fascia e fa diverse chiusure e diagonali difensive decisive.

I COMMENTI
Tomasini (allenatore Lonate Ceppino): “Entusiasta del risultato per i ragazzi e per i tifosi. Era un test importante e lo abbiamo superato insieme, da squadra. Avremo potuto realizzare più gol ma anche subirne, siamo stati bravi a gestire il risultato. Ora testa alla prossima.”

IL TABELLINO
Lonate Ceppino – Pro Juventute 3-1 (2-1)
Lonate Ceppino: Fasciano 6, Saitta 5,5, (35′ st Barberi A. 6), Giudici 6 (28′ Macchi M. 6), Voza 7, Marcon 6, Oliverio 6, Molteni 6,5, Nocera 7 (18’ st Mara 6), Grimaldi 7, Macchi F. 7 (24′ st Granelli 6), Saracino 6,5 (10′ st Azzolin 6) A disposizione: Macchi A., Barbieri M., Macchi M., Mirra Allenatore: Tomasini
Pro Juventute: Camillo 6, Lonetto 6 (8’ st Volpi 6), Soldi 5,5, Morandi 7 (37′ st Di Gennaro sv), Reda M. 6, Conchet 6, Panaia 7 (13’ st Ossoli 6), Luria 6 (17’ st Colombo 6), Meloni 6 (30′ st Bergomi 6), Geron 6, Regalati 6 A disposizione: Caruana, Pittalis, Reda S., Frasson Allenatore: Colombo
Marcatori: pt: 1’ Nocera (LC), 13’ Panaia (PJ), 35’ Voza (LC), st: 26’ Grimaldi (LC)
Note: serata fredda e nebbiosa, condizioni terreno ottime, spettatori 40 circa, Ammoniti: Camillo (PJ) Angoli: 4-4, Recupero: 0’ + 5’.

Inviato Simone Castellano

Risultati 32esimi di finale

Laveno Mombello-Union Tre Valli 6-5 dcr
Lonate Ceppino-Pro Juventute 3-1

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