Un gruppo nuovo e giovane, un presidente vicino ai giocatori e ogni membro dello staff pronto a mettersi a disposizione per il bene della squadra: questo è l’ambiente che si respira a Cuasso al Monte descritto da Luca Luglio. L’esterno classe ’94 ha scelto di sposare la causa della Cuassese convinto da mister Iori, suo allenatore anche quando militava al Città di Varese. Arrivati quasi al termine del girone di andata, la sua squadra si trova in piena lotta playoff, risultato non scontato all’inizio dell’anno, dati i tantissimi nuovi innesti. Nonostante la pausa del campionato dovuta al maltempo, i ragazzi di Iori si sono allenati regolarmente grazie anche all’intervento del presidente che si è messo a disposizione in prima persona per liberare il campo secondario dalla neve. Ora domenica la Cuassese è pronta ad affrontare il Marnate Gorla nel big match che chiuderà il girone d’andata e dirà quali possono essere le loro ambizioni, da qui fino al termine della stagione.

Come avete vissuto lo stop dovuto al maltempo?
“Fortunatamente siamo riusciti ad allenarci, quindi lo stop è stato relativo solo alla partita di campionato. A questo proposito è doveroso ringraziare il presidente Pedoja, sia da parte mia che da parte di tutta la squadra, per essersi messo a disposizione in prima persona per spalare la neve dal campo secondario, permettendoci di svolgere l’allenamento regolarmente”.

Ci sono degli aspetti del vostro gioco che potete ancora migliorare?
“Siamo molto bravi a recuperare il pallone, ma, una volta riconquistato il possesso dobbiamo migliorarne la gestione. Inoltre, noi esterni abbiamo compiti molto offensivi, mister Iori ci vuole alti a supporto delle punte. Non sempre riusciamo a rispettare questi compiti: è un aspetto in cui possiamo fare certamente meglio”.

Arrivati quasi alla fine del girone di andata, quali sono gli obiettivi per il prosieguo del campionato?
“Siamo un gruppo nuovo e molto giovane; per questo all’inizio dell’anno non ci eravamo prefissati obiettivi a lungo termine. Ci siamo sempre concentrati partita per partita con lo scopo di fare bene ad ogni match. Eravamo curiosi di sapere quale sarebbe stato il nostro livello e il campo ha detto che siamo da playoff: nel girone di ritorno vogliamo ripetere quanto fatto in quello d’andata”.

Ci sono invece degli obiettivi personali che ti sei posto?
“Non ho obiettivi a lungo termine, sono molto concentrato sul presente e sul bene della squadra. Per quanto riguarda il prosieguo della stagione, voglio certamente ripetere le prestazioni del girone di andata, ma soprattutto trovare la via del gol. Sono molto contento degli assist che sono riuscito a fornire, ma, per il mio ruolo, fare gol è fondamentale. Spero di riuscire a sbloccarmi presto”.

Ci sono dei giocatori che ti hanno ispirato?
“Da piccolo guardavo con grande ammirazione i bomber. Crescendo, ho iniziato ad apprezzare sempre di più gli assistman; riuscire a mettere in porta i miei compagni è la parte del gioco che preferisco. Giocatori come Modri?, Iniesta o Özil, anche se ricoprono un ruolo diverso dal mio, sono stati grandi fonti d’ispirazione”.

In che squadre hai giocato in carriera?
“Ho svolto tutto il settore giovanile a Mornago; poi ho vissuto parecchie esperienze in Svizzera, prima al Chiasso negli Allievi e poi a Mendrisio e Rancate in prima squadra. Prima di passare alla Cuassese, sono tornato a giocare in Italia nel Città di Varese, dove ho affrontato per la prima volta un’avventura in prima squadra in un campionato italiano. Ho ottimi ricordi di quel periodo: sia i tifosi che lo staff erano incredibili. Inoltre, è a Varese che ho conosciuto mister Iori ed è grazie a lui se sono poi approdato alla Cuassese”.

Come ti stai trovando alla Cuassese?
“C’è un ambiente bellissimo e tutti i componenti dello staff danno il loro contributo affinché tutto funzioni per il meglio. Il presidente, oltre ad offrirci un campo stupendo, ci è molto vicino, è una figura importante per noi. Con i compagni si è instaurato subito un ottimo rapporto. Siamo un gruppo giovane e affiatato, siamo amici prima che compagni di squadra”.

La prossima partita sarà il recupero contro il Marnate Gorla che chiuderà il girone di andata; quali sono le sensazioni in vista del match?
“Fin dall’inizio del campionato abbiamo atteso con grande trepidazione ogni match contro una big per capire il nostro livello. Il Marnate Gorla è certamente una delle migliori squadre del campionato e non vediamo l’ora di incontrarla; queste partite ci danno uno stimolo particolare. Abbiamo le idee chiare; come al solito ci siamo concentrati sulle nostre caratteristiche più che su quelle degli avversari. Siamo pronti per affrontare questo impegno”.

Giovanni Enrico Civelli

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