Il trionfo di Egan Bernal: il fenomeno colombiano classe ’97 ha dominato dall’inizio il Giro d’Italia 2021 conquistando la Maglia Rosa nella 9^ tappa per non lasciarla fino al traguardo di Milano. Per il capitano della Ineos si tratta della prima vittoria al Giro, che va così ad affiancare il successo al Tour de France del 2019, e il futuro davanti a sé non può che riservare altri grandi risultati.

Ma a rubare le luci della ribalta è il siciliano Damiano Caruso che conclude la Corsa Rosa con un secondo posto stratosferico: partito come ultimo uomo di Mikel Landa, il classe ’87 ha dovuto reinventare il suo giro dopo il forfait del capitano e, tra le mille sfortune della Baharain si è caricato la squadra sulle spalle salendo per la prima volta in carriera sul podio di una grande corsa a tappe. Conclude il podio il britannico Simon Yates che era partito da Torino con ben altri obiettivi.

Ma nel giorno dei festeggiamenti, i riflettori sono anche e soprattutto per Filippo Ganna che, come da pronostico, domina la cronometro finale nonostante una foratura nel finale rifilando 12” secondi al francese Rémi Cavagna, che avrebbe potuto vincere se non fosse stato per la caduta nell’ultimo chilometro. Il fenomeno verbanese chiude così il cerchio bissando la vittoria ottenuta nella crono iniziale di Torino e si conferma imbattibile nelle prove contro il tempo; terza piazza per Edoardo Affini.

Nelle altre classifiche, Peter Sagan si aggiudica la Maglia Ciclamino riservata al miglior velocista dimostrando, dopo sette Maglie Verdi al Tour de France, di mantenere la solita invidiabile costanza di rendimento. Il francese Geoffry Bouchard conquista la Maglia Azzurra del miglior scalatore mentre, ovviamente, il discorso della Maglia Bianca per il miglior giovane era già archiviato da tempo con Egan Bernal che non ha mai messo in dubbio la sua leadership.

ORDINE D’ARRIVO 19^ TAPPA

1. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) – 33’48”
2. Rémi Cavagna (Deceuninck Quick-Step) – a 12”
3. Edoardo Affini (Jumbo-Visma) – a 13”
4. Matteo Sobrero (Astana) – a 14”
5. Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) – a 27”
6. Maximilian Walscheid (Qhubeka Assos)– a 33”
7. Alberto Bettiol (EF Education-Nippo) – a 34”
8. Jan Tratnik (Baharain Victorious) – a 42”
9. Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) – a 44”
10. Iljo Keisse (Deceuninck Quick-Step) – a 47”

CLASSIFICA GENERALE

1. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 86h17’28”
2. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) – a 1’2”
3. Simon Yates (Team BikeExchange) – 4’15”
4. Aleksandr Vlasov (Astana) – a 6’40”
5. Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) – a 7’24”
6. Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) – a 7’24”
7. Romain Bardet (Team DSM) – a 8’05”
8. Hugh Carthy (EF Education-Nippo) – a 8’56”
9. Tobias Foss (Jumbo-Visma) – a 11’44”
10. Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) – a 18’35”

MAGLIA CICLAMINO

1. Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) – 136
2. Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) – 118
3. Fernando Gaviria (UAE Emirates) – 116
4. Elia Viviani (Cofidis) – 86
5. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 80
6. Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) – 71
7. Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) – 61
8. Simone Consonni (Cofidis) – 60
9. Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizanè) – 57
10. Alberto Bettiol (EF Education-Nippo) – 53

MAGLIA AZZURRA

1. Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen) – 184
2. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 140
3. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) –99
4. Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) – 83
5. Simon Yates (Team BikeExchange) – 61
6. Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) – 54
7. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) – 53
8. Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) – 52
9. Romain Bardet (Team DSM) – 49
10. Michael Storer (Team DSM) – 46

MAGLIA BIANCA

1. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 86h17’28”
2. Aleksandr Vlasov (Astana) – a 6’40”
3. Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) – a 7’24”
4. Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) – a 7’24”
5. Tobias Foss (Team Jumbo-Visma) – a 11’44”
6. Attila Valter (Groupama FDJ) – a 45’30”
7. Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) – a 47’31”
8. Michael Storer (Team DSM) – a 1h49’05”
9. Harlod Tejada (Astana) – a 2h01’12”
10. Akessandro Covi (UAE Emirates) – a 2h03’30”

Matteo Carraro
(foto FB Giro d’Italia)

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