Prosegue spedita la preparazione della Openjobmetis Varese in Val d’Aosta, nel ritiro di Gressoney La-Trinitè.
In attesa della prima uscita stagionale, che sarà sabato pomeriggio alle ore 17:30 contro Friburgo, i biancorossi continuano a sudare e lavorare in un’alternanza studiata e programmata tra esercizi atletici ed aerobici e lavoro di campo.

Dopo la prima settimana di lavoro all’Enerxenia Arena, guidata prettamente dal preparatore atletico Silvio Barnabà, nel ritiro montano di Gressoney il neo coach biancorosso Adriano Vertemati sta iniziando a lavorare in maniera concreta e fattuale sulle idee di gioco che gli piacerebbe vedere esprimere in campo dalla sua squadra.
Ancora orfano di Beane, bloccato a Chicago da motivi burocratici, ma che si tiene in costante allenamento e dovrebbe raggiungere la squadra nei prossimo giorni, in casa biancorossa si stanno mettendo in pratica i primi movimenti e schemi che permettano al gruppo di esprimere tutto il suo potenziale offensivo al meglio, con Alessandro Gentile ovviamente riferimento primario di questo lavoro.

Il tutto in un ambiente ed un clima di assoluto entusiasmo e di coesione tra compagni, come gli stessi social network dei giocatori, ormai divenuti vero e primario canale d’unione tra la squadra ed i tifosi, mostrano, con Gentile, l’aggregato Amato e Jalen Jones ad esibirsi in prestazioni canore tutt’altro che disdicevoli, mentre Caruso e Sorokas a godersi le vasche idromassaggio che lo splendido complesso che ospita la squadra mette a disposizione.

Proprio per Sorokas oggi è una giornata speciale, in quanto festeggia il suo 29esimo compleanno, a coronamento di una settimana vissuta da protagonista, con la presentazione alla stampa nella conferenza fatta in Agricola, sponsor varesino, nella quale il giocatore ha potuto esprimere tutto il suo entusiasmo e la sua carica per questa avventura che per lui può essere quella della consacrazione definitiva, in un paragone con Siim-Sander Vene, vecchia conoscenza biancorossa, che per caratteristiche, aspetto fisico e soprattutto efficacia in campo, può rivelarsi più azzeccato che mai.

Alessandro Burin
(foto Pallacanestro Varese)

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