Settimana d’oro per il Città di Varese virutale che stacca il pass playoff grazie a due vittorie contro Taranto e Luparense. Restano due partite per concludere le 30 giornate previste dal campionato regolare e con due vittorie Guarino e i suoi potrebbero avere un cammino più abbordabile per provare ad accedere alle Final Eight, obiettivo minimo dichiarato ad inizio stagione.

I biancorossi hanno sbrigato la pratica playoff già lunedì sera in occasione della 27^ Giornata: la rotonda vittoria per 3-0 sul Taranto, unita alla sconfitta del Sorrento contro il Derthona (2-4) ha dato la certezza matematica dell’accesso al prossimo turno per continuare a sperare nelle Final Eight di Gallipoli. Partita senza storia con il Varese all’attacco fin dal primo minuto che trova le reti nella ripresa grazie a un Salvatore Cimminiello, autore di una doppietta (nella foto in alto l’1-0), tornato sui suoi standard e un sempre attento Gabriele Tufano che cala il tris.

Il giorno dopo altra affermazione per i biancorossi che regolano 1-0 la Luparense con un’inzuccata a metà ripresa di Tufano. Si tratta di una vittoria importante per rilanciare le ambizioni di classifica del Città di Varese che, stando più in alto possibile, avrebbe un playoff più “morbido”. Con la vittoria di martedì i biancorossi hanno agganciato il settimo posto in compagnia della stessa Luparense e della Recanatese.

Proprio la Recanatese sarà la sfidante di questa sera e vincere sarebbe fondamentale sia per risalire la classifica sia per testare le reali possibilità di questa squadra. Domani sera si chiuderà invece la regular season con la sfida al Mestre, un buon test in vista dei futuri playoff di fine marzo.

Classifica eSerieD

Savoia 60
Latina 55
Virtus Bergamo 54
Nola 50
Fasano 49
Real Agro Aversa 47
Città di Varese 44
Luparense 44
Recanatese 44
Villa Valle 43
Sorrento 35
Taranto 27
Derthona 26
Casale 24
Mestre 17
Crema 3

Matteo Carraro
(foto dal canale Twitch Guaro99)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui