Il Morazzone non si è fatto sopraffare dal periodo, anzi non si è perso d’animo e si sta portando avanti per organizzare un’estate con pieno carico di calcio, proponendo a tutti i bambini e bambine dai 5 ai 14 anni ben tre camp. Bruno Compri ha spiegato quali sono e le modalità di svolgimento. “Iniziamo dal 14 al 18 giugno con il Milan Junior Camp; sono già 4/5 anni che lo facciamo ed è un camp basato sul calcio con istruttori Milan. Tutta l’attività sarà legata al calcio, poi ci sarà un’oretta dedicata ai compiti e naturalmente il momento del pranzo e della merenda”.
La giornata, che sarà strutturata in egual modo per tutti e tre i campus, sarà così impostata: dalle 7:30 alle 9:00 ci sarà la fase dell’accoglienza a cui seguirà fino alle 12:00 il momento dell’attività sportiva. Dalle 12:00/13:00 fino alle 14:00 sarà dedicato al pranzo, successivamente i bambini faranno i compiti per poi tornare a giocare nuovamente. La società ha la fortuna di poter sfruttare la piscina all’aperto e in caso di bel tempo i ragazzi, al pomeriggio, potranno anche fare il bagno prima di andare a casa.

“La novità di quest’anno – prosegue Bruno – è il Promos Soccer Camp che si terrà dal 21 al 25 giugno. È un camp con istruttori Promos specializzati nella rifinitura e nella tecnica del calcio. Infine c’è il Morazzello Summer Camp, il campus multisport che svolgiamo ogni anno da 6 anni ormai. Si farà dal 28 giugno al 6 agosto e le modalità sono le stesse degli altri due camp. Cerchiamo di sfruttare tutte le ore e ci saranno attività ludico sportive, come basket, golf su sintetico, calcio e gioco libero.
Per ora sono partite le iscrizioni per il camp del Milan, ci sono numeri più bassi rispetto all’anno scorso anche se è una buona percentuale, ma sicuramente ora della metà di giugno le adesioni si alzeranno. Quelle del Promos sono aperte da una settimana e quelle per il Morazzello non sono ancora aperte. Si partirà con le iscrizioni verso il 20 maggio e ci si potrà iscrivere di settimana in settimana oppure per più settimane con delle agevolazioni.
Essendo stati chiusi in casa da ottobre a marzo per un ragazzo tutte queste sono occasioni per sfogarsi, divertirsi e tornare a vivere una vita quasi normale. Noi ce la mettiamo tutta”.

Roberta Sgarriglia

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