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Una gara pazzesca che continua a mettere il punto esclamativo sull’altrettanto pazzesca estate italiana, ricca di successi e gioie: l’italvolley femminile di Mazzanti schiaccia la Serbia e si laurea Campione d’Europa.

Il successo arriva in rimonta dopo aver perso il primo set 26 a 24. Ma le azzurre non si sono mai disunite, rimanendo in piedi nelle difficoltà, lottando punto a punto e pareggiando prima i conti nel secondo parziale (25-22), patendo l’inizio del terzo set (sotto di 5 punti mentre la Serbia fa la voce grossa) per poi dimostrare ciò che forse, fino ad oggi, non era mai completamente emerso: un carattere da leader con un obiettivo ben preciso in testa, ovvero diventare campionesse d’Europa. Così è stato.

Trascinate da Paola Egonu (29 punti per lei) ma anche da una ritrovata Miriam Sylla (20 punti ed una prestazione maiuscola), capitana che ha rischiato di dover saltare l’ultimo atto a causa di un infortunio, tutte le ragazze si sono distinte per voglia, carisma, grinta. Buonissima prova dell’ex farfalla Alessia Orro (poi sostituita da Malinov, in regia, nell’arco del terzo set), ma a mettersi la medaglia al collo è anche Alessia Gennari, ex Uyba che in questa stagione giocherà con la casacca di Monza.

Dopo il flop olimpico, l’Italvolley ha risposto direttamente sul taraflex di Belgrado: in casa di quella Serbia bestia nera fino ad oggi, questa volta il gradino più alto del palcoscenico si è tinto d’azzurro e…d’oro.

SERBIA – ITALIA 1-3 (26-24, 22-25, 19-25, 11-25)

Mariella Lamonica

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