L’affare s’ingrossa. Sia per ragioni strettamente sanitarie. Che per contingenza sportiva. Per farla breve: la Pro Vercelli domenica non giocherà a Pontedera. Sommando il match con i toscani a quello già saltato 7 giorni prima contro il Lecco. Divieto alla trasferta motivato dall’Asl locale con i 5 positivi al Covid tuttora presenti nel gruppo squadra piemontese. Queste le ragioni strettamente sanitarie.
La contingenza sportiva mette invece le date del finale di stagione a serio (se non serissimo) rischio. Infatti, sempre che le Bianche Casacche possano (come previsto) recuperare mercoledì 21 la 35^ con i blucelesti (ad oggi in forte dubbio), resterebbe da calendarizzare la sfida con gli amaranto. Mercoledì 28? In pratica, sì. In teoria, no. Visto che il regolamento della Lega Pro prevede ultime 2 giornate in contemporanea ed a pari numero di gare giocate.
Circostanza che ha portato (causa arretrati dell’Olbia) allo slittamento al 2 maggio dell’epilogo della regular season. Lo scenario si ripete ora a protagonisti mutati. Con l’aggravante che domenica 25 aprile si affronteranno Como e Alessandria. Prime due del lotto che i bicciolani del DS Casella potrebbero ancora insidiare. Quindi? Ricollocare tutto il girone, solo alcune sfide o fare spallucce del regolamento? Diverse le ipotesi allo studio. Una potrebbe prevedere che per mantenere inalterata la chiusura del 2 maggio si possa rinviare in toto la penultima a mercoledì 28. Permettendo la disputa di Pontedera – Pro Vercelli per domenica 25. Prima però, va sanata l’emergenza sanitaria nello spogliatoio del “Piola”. Altrimenti, l’affare rischia di ingrossarsi per davvero.
Giovanni Castiglioni