C’è anche l’Italia tra le 22 nazioni iscritte ai Campionati del Mondo di Flag Football in programma a Gerusalemme dal 6 all’8 dicembre di quest’anno. Si tratta di un record per questa disciplina che mai nella sua storia ha visto un evento iridato così partecipato. Infatti, saranno ben 42 le squadre che scenderanno in campo, divise tra formazioni maschili e femminili, in rappresentanza di 4 continenti: Austria, Bielorussia, Brasile, Canada, Chile, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Italia, Giappone, Messico, Panama, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Stati Uniti e ‘Team Neutral’, ovvero quello composto dagli atleti russi.
Le prime sette nazioni maschili e femminili classificate ai Campionati del Mondo (ad esclusione di quelle americane, già qualificate in virtù del doppio titolo iridato vinto nel 2018) saranno automaticamente ammesse ai World Games del 2022 in Alabama ed è questo l’obiettivo al quale punta l’Italia.
Nel palmares azzurro spiccano i due bronzi della Nazionale maschile ai Mondiali del 2010 in Canada e del 2014 giocati in casa, a Grosseto, mentre per la Nazionale femminile si tratterà della terza partecipazione dopo i Mondiali di Göteborg 2012 e quelli di Grosseto 2014.
Nel frattempo, l’Italia ospiterà a Grosseto dall’8 all’11 settembre i Campionati Europei Junior di Flag Football, mentre la Federazione Internazionale sta concentrando i propri sforzi sui Campionati del Mondo e sulla candidatura del flag football alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028, ufficialmente supportata dalla NFL.
Insomma, il football sta crescendo sempre di più in ogni parte del mondo e in un prossimo futuro potrebbe entrare per la prima volta tra gli sport olimpici. Un’occasione in più per supportare e seguire i tre team varesotti attualmente attivi: gli Skorpions Varese che hanno iniziato con due vittorie il campionato di Seconda Divisione, i Blue Storms Busto Arsizio che sono ripartiti dal torneo CIF9 con un nuovo corso e hanno esordito nello scorso weekend e i Gorillas Varese, quest’anno ai box ma sempre impegnati nel sociale.
L.P.
(foto Giulio Busi)