L‘intervista rilasciata la scorsa settimana da Ambrogio Baj, mister uscente dell’Aurora Induno, ha destato un po’ di clamore tanto che i vertici del sodalizio biancoazzurro hanno deciso di scendere in campo e mettere alcuni puntini sulle i.
“Ho letto con estremo interesse quello che Ambrogio Baj vi ha dichiarato – esordisce il presidente dell’APD Aurora Induno Simone Franzoso -. Premesso che ho grande stima di Baj che reputo un ottimo allenatore e un’ottima persona con cui abbiamo fatto tanto all’Aurora, purtroppo quella che si è creata è una vera e propria frattura interna. L’intesa con Roberto Masini, che peraltro ha voluto e portato il mister a Induno, è andata a scemare e la situazione è diventata insanabile. Cose che succedono nel mondo del calcio e che andrebbero archiviate come tali. Il consiglio ha ritenuto di non accettare dei nuovi soci e ha semplicemente esercitato un suo diritto. Noi non abbiamo mandato via Baj, è lui che ha scelto di allontanarsi. L’Induno è fatto da persone che hanno a cuore la società, genitori, volontari e tutti quelli che danno una mano contribuendo a portare avanti la causa. Non c’è un presidente padrone, non ci sono prime donne e non ne vogliamo”.
“Siamo vivi e siamo pronti ad organizzarci per la prossima stagione – aggiunge Roberto Masini -. La Prima Squadra e la Juniores avranno come DS Edoardo Facco che da anni fa parte del nostro gruppo e che meritava questo ruolo. Maurizio Bruno è il Responsabile del Settore Giovanile e proseguirà il suo incarico, così come proseguirà l’affiliazione con la Varesina Calcio.
A proposito di nuovi incarichi, ecco la parole del nuovo ds Facco: “Sono felice del ruolo per il quale sono stato scelto, farò del mio meglio, come ho sempre fatto, per questa società. Per quel che riguarda prima squadra e juniores, le basi sono molto buone. Con il mister della juniores Riccitelli c’è un bellissimo rapporto e una grande amicizia che faciliterà di molto il discorso juniores. Per la prima squadra si sta pensando a un mister giovane, nomi in testa ne abbiamo, ma è prematuro renderli pubblici. La rosa sarà da ritoccare in minima parte perché possiamo contare su un gruppo solido e forte, a partire dal nostro capitano Andrea Zampieri”.
Michele Marocco
