La Futura Volley Giovani ritrova il taraflex del Palasport San Luigi nel suo primo match del 2021: l’incontro di domani alle ore 17 (a porte chiuse) aprirà un periodo di 10 giorni decisivo per stabilire la posizione in Regular Season e la prossima Pool a cui parteciperanno le biancorosse, con 3 sfide difficili ma assolutamente da conquistare.
La squadra di coach Matteo Lucchini torna quindi ufficialmente all’opera dopo 18 giorni dalla vittoria sonante sul campo della Green Warriors Sassuolo, in quella che probabilmente è stata la performance migliore delle Cocche edizione 2020/21: gli ultimi 3 punti conquistati fuori casa, tanto per la sostanza quanto per il modo in cui sono arrivati, hanno rilanciato morale e quotazioni di un team che solo a sprazzi è riuscito a trovare continuità di rendimento. Rimangono da assegnare tre posti nella Pool Promozione e al momento la lotta coinvolge cinque squadre – Pinerolo più “tranquilla” con 27 punti in 14 gare, Sassuolo a 25 dopo 16 match, Marsala a 24 (15 gare), Busto a 22 (15 gare) e Olbia a 17 con 14 incontri giocati – , Zingaro e compagne dovranno quindi cercare di aggiungere più punti possibile per tentare un sorpasso in volata in questo finale di Regular Season: le biancorosse saranno attese dagli ultimi tre incontri in calendario, due dei quali in casa, concentrati in 10 giorni (si chiude il 27 gennaio nel match contro Olbia al San Luigi).
Le atlete bustocche possono però contare sulla consapevolezza di poter fare bene e su una varietà di soluzioni non indifferente: con Frigo nuovamente a disposizione e con Latham reduce dall’ottima prestazione in terra emiliana, senza considerare un parco schiacciatrici pronto a rendersi pericoloso quando chiamato in causa, la Futura ha davvero le carte in regola per provare ad accelerare.
Dall’altra parte della rete le bustocche troveranno un team che, invece, ha appena conquistato l’accesso matematico al Girone Promozione: la Lpm Bam Mondovì, superando per 3-1 il Club Italia al PalaManera, ha consolidato la seconda piazza in graduatoria confermandosi come principale antagonista della capolista Roma. La squadra guidata da Davide Delmati, forte di 11 vittorie nei 14 incontri finora disputati, rientra a pieno titolo nel ristretto gruppo che si giocherà la promozione diretta in A1: la compagine monregalese ha raccolto grandi soddisfazioni da un gruppo apparentemente senza punti deboli. Il sestetto ospite vede la 19enne Francesca Scola guidare un ottimo trio di esterne formato dall’opposto Veronica Taborelli e dalle schiacciatrici Alice Tanase e dall’americana Leah Hardeman; Alessia Mazzon e Beatrice Molinaro governano il reparto centrale, mentre a sigillare la seconda linea pensa il libero Giulia de Nardi. La gara di andata, abbastanza recente a causa di questo pazzo calendario, ha visto la netta vittoria di Mondovì contro una Busto quasi mai in partita: ulteriore motivazione utile alle Cocche per invertire la tendenza e sfidare le avversarie a viso aperto.
Matteo Lucchini, coach di Busto Arsizio, presenta così l’incontro: “Stiamo per entrare in un trittico di partite complicate, con sfide alla seconda e alla terza del girone più lo scontro con Olbia: tre match che ci diranno dove andremo a collocarci, dovremo comunque pensare un impegno alla volta. Mondovì non ha bisogno di presentazioni, è una squadra completa e con laterali di esperienza, allestita per posizioni di alta classifica; vogliamo giocarci il fattore campo, provare a spingere maggiormente in battuta e provare a metterle in difficoltà dall’inizio. Il muro-difesa sta funzionando e dovremo fare di tutto per sfruttare al massimo i nostri punti di forza“.
Giuditta Lualdi aggiunge: “In questi giorni abbiamo lavorato molto bene e abbiamo avuto il tempo di recuperare da alcune situazioni tecniche, l’umore è alto e ci stiamo impegnando con serenità. Sappiamo di avere di fronte a noi delle partite importanti in cui ci giochiamo la stagione in una decina di giorni, siamo focalizzate sul prossimo impegno; la gara di andata contro Mondovì non è stata giocata con grande lucidità da parte nostra, il primo obiettivo che ci siamo poste è quello di far vedere cosa siamo capaci davvero di fare. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco sin dalla partenza: abbiamo un traguardo da portare a casa e non ci servono ulteriori motivazioni“.