Il Gavirate è Campione d’Italia. Ma come? Ebbene sì, stiamo parlando di un simpatico contest organizzato dalla pagina Facebook Simboli e curiosità del mondo, in cui alcune società di calcio sono state selezionate per far scendere in campo i propri stemmi. Con 475 voti contro i 423 degli avversari, la nota G rossa attorno alla C blu ha battuto in finale il Bari, aggiudicandosi questo premio grazie al sostegno di tifosi, amici e simpatizzanti.
I nostri lettori più affezionati ricorderanno che nel mese di novembre il club rossoblu aveva ricevuto un altro riconoscimento virtuale, ovvero il titolo di Campione di Lombardia del torneo di Fun with Football Emblems. Oggi come allora, la parola va al Responsabile Marketing Vincenzo Elia, che ha promosso e dato seguito all’iniziativa sui canali social, radunando un buon numero di follower che a suon di reazioni ai post ha portato il club alla vittoria finale.

“A febbraio abbiamo scoperto questa pagina di simboli e curiosità che si occupa di disegni inerenti al calcio e non solo. Stavano cercando stemmi particolari tra i vari campionati italiani e hanno pubblicato il nostro logo a disegno. Quando abbiamo chiesto come mai avessero scelto proprio il nostro, ci hanno detto che li aveva colpiti. Poi a metà marzo ci hanno avvisato che avrebbero fatto questo campionato e così è iniziata la fase a gironi, poi da lì quarti, semifinale e finale. Ora rimaniamo in lizza anche per l’altro contest. Per il momento stanno disputando le gare delle varie regioni, quindi ci vorrà un po’ di tempo prima della fase nazionale”. 

Come in quest’autunno, il sostegno dei tifosi si è rivelato vincente, così come il potere dei mezzi di comunicazione.
“Se si usano nella maniera giusta, sono uno strumento importante -continua Elia-. Al di là della vittoria, il mio scopo era sfruttare la forza dei social, così da allenarci in vista di progetti più seri. Abbiamo coinvolto persone da tutta Italia e i voti sono arrivati principalmente dal nostro gruppo di amicizie. Stiamo lavorando molto sulla comunicazione e infatti ci saranno presto delle novità per far sapere a tutti che non siamo mai fermi e per tenere vivi i nostri ragazzi nonostante questo periodo di fermo. Stiamo seguendo un programma mirato per le iniziative che porteremo avanti da qui a luglio. Essendo l’anno del Centenario, organizzeremo tornei e camp con la Juventus per i nostri ragazzi. Anche adesso ci stiamo mantenendo in contatto con degli incontri via Zoom e già dai prossimi giorni pubblicheremo dei video di quello che stiamo facendo”.

Se i più piccoli, purtroppo, sono ancora fermi ai box e interagiscono a distanza, la Prima Squadra si prepara all’inizio col botto di questo minicampionato, che l’11 aprile li vedrà in quel di Venegono per il debutto contro la Varesina.
“Questo campionato ci servirà per prepararci per la prossima stagione. Non abbiamo ambizioni di promozione, ma non scenderemo di certo in campo come se fossero delle amichevoli. Giocheremo e proveremo a vincere le partite senza lo stress dei playoff e il rischio della retrocessione. A settembre il nostro obiettivo era quello di salvarci e ora abbiamo questa occasione per ritrovarci sul rettangolo verde e provare i ragazzi nuovi, dai nostri della Juniores agli arrivi da fuori. Il Mister potrà vedere se sono pronti per questa categoria e dopo dieci partite avrà le idee chiare su come gestire la rosa per l’anno prossimo. Vogliamo costruire un buon gruppo in vista di settembre, sperando che la nuova stagione possa essere in qualche modo normale”.

Silvia Alabardi

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