Matricola in Eccellenza, il Gavirate ha risposto presente e, nel mini-campionato che si è concluso domenica scorsa, ha ottenuto 11 punti totali, frutto di due vittorie contro Pontelambrese e Milano City, cinque pareggi (il più prestigioso, che ha riaperto i giochi per la vetta, è stato quello contro la Brianza Olginatese) e tre sconfitte. Da più parti, inoltre, sono arrivati i complimenti per il bel gioco proposto dai ragazzi di mister Caon. Non può che esserci soddisfazione, dunque, in casa rossoblù, a partire dal presidente Massimo Foghinazzi.

Qual è il suo bilancio di questo torneo?
“Abbiamo raccolto un po’ poco a livello di punti e, se dovessimo fare una proiezione su un campionato di lunghezza normale, saremmo stati in zona playout, non di più. Siamo però contenti di come sia andato, soprattutto perchè ci ha consentito di pianificare il prossimo campionato. Non avendo fin dall’inizio ambizioni di vittoria, abbiamo infatti fatto delle verifiche sui nostri giocatori e ci siamo resi conto di che cosa vuol dire giocare in Eccellenza. Abbiamo fatto una buona esperienza e abbiamo capito una volta in più che si tratta di un torneo difficile e di questo faremo tesoro per il futuro”.

Quali sono state le note più positive?
“Sicuramente il gruppo e il team tecnico. L’ossatura della squadra ci ha dato un riscontro positivo e ora, ancora di più di qualche mese fa, sappiamo che non dovremo rifare la squadra ma ritoccarla soltanto per disputare un’Eccellenza il più tranquilla possibile. Abbiamo creduto su questo gruppo fin da subito dopo la promozione dell’anno scorso e tutti hanno confermato di meritarsi la nostra fiducia”.

Qualche ritocco, quindi. Da chi si ripartirà? Quali sono le certezze per la prossima stagione?
“Abbiamo un centravanti come Tartaglione che, fino all’infortunio, era il capocannoniere del girone e sarà un nostro punto fermo anche nell’annata che verrà. Ha giocato in Promozione segnando a raffica e lo ha continuato a fare anche in Eccellenza. Mondoni, che è arrivato dalla Solbiatese, è un ragazzo giovane di grande prospettiva, ha ottime capacità e penso e spero sarà ancora un giocatore del Gavirate. Miele anche nella nuova posizione ha dimostrato di essere un professionista serio e una bandiera rossoblù. Quando sono subentrato in società 5 anni e mezzo fa, c’era una squadra molto diversa da quella di oggi ma in quella rosa c’erano già Miele e capitan Candeliere, due persone che hanno Gavirate nel cuore e che, mi sbilancio a dire, saranno ancora dei nostri nel 2021/2022. Qualche arrivo ci sarà, ma partiamo da una base molto importante”.

Qual è l’obiettivo del Gavirate nel prossimo campionato di Eccellenza? L’asticella si alzerà?
“Come sempre, proveremo a vincere tutte le partite. Dobbiamo cercare di fare il massimo, anche se sappiamo che non potremo competere per la Serie D con altre squadre che saranno sicuramente più attrezzate di noi. Un passo alla volta, però, vogliamo crescere sotto tutti i punti di vista dalla prima squadra, alle strutture, al settore giovanile. La nostra ambizione è di migliorarci anno dopo anno”.

E il Gavirate lo farà con mister Caon in panchina, che lei ha già riconfermato per i prossimi due anni.
“E’ uno dei nostri valori aggiunti e sarà ancora con noi senza dubbi. Abbiamo voluto mettere nero su bianco un rapporto che proseguirà per i prossimi due anni e che sarà all’insegna della crescita e dello sviluppo a livello strategico. Non capita spesso che a questi livelli si voglia pianificare il futuro con un allenatore per le successive due stagioni, ma noi l’abbiamo voluto fare perchè crediamo in Cristian e nel lavoro svolto in queste ultime due annate, decisamente difficili a causa della pandemia. Siamo contenti di questa scelta e stiamo valutando i prossimi passi con lui”.

Laura Paganini

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