Finisce 1 a 1 tra Gavirate – Luciano Manara, ecco le parole dei due tecnici.
Abaterusso (allenatore Luciano Manara): “Bella partita, peccato perché abbiamo buttato via 3 punti, o meglio in undici contro dieci per 85 minuti sai che hai una grande occasione per vincerla. Oggi eravamo determinati, abbiamo fatto una disattenzione sul rigore, ma al di là di questo sono contento. Non tutti vedono il lavoro che c’è dietro, chiedo tanto ai ragazzi, mi dispiace che non riesco a dare spazio a tanti giovani che si meritano questa categoria, vorrei dare una possibilità a tutti i ragazzi di giocarsela, arriverà ne sono certo. A noi brucia ancora la sconfitta contro il Ponte Lambro, sono contento di come i ragazzi stanno interpretando il calcio, quando non arrivano i 3 punti bisogna lavorare ancora e lo faremo. I ragazzi mi vogliono bene e credono in me, vedono che propongo cose anche difficili ma le accettano, nel futuro raccoglieranno i frutti. Noi non possiamo competere con altre squadre, siamo qua per dare fastidio. La particolarità di questo campionato è che tutte le squadre hanno alzato il loro valore, vendono tutte cara la pelle”.
Caon (allenatore Gavirate): “Sono incazzato nero. Qualcuno oggi è arrivato inadeguato e ha rovinato la domenica a tutti. Dopo 4 minuti non si può dare un cartellino rosso, lasciare una squadra in 10 dopo mesi e mesi che non si gioca, per una protesta come tante e pensare che avevamo già creato due occasioni per fare male. Certo, non siamo esenti da colpe, abbiamo commesso l’errore di permettere all’arbitro di rovinare la partita, come sbagliano i giocatori sbagliano anche altri, ovvio poi che giocare in dieci per di più su un campo come questo molto grande diventa difficile. Alla luce di tutto ciò apprezzo lo spirito di sacrificio dei ragazzi, in tante situazioni bisogna avere più personalità, anche nella gestione della palla nonostante l’uomo in meno. Il cambio di Mondoni? Non è assolutamente un cambio tecnico ma bensì tattico perché si stava sacrificando in un ruolo non suo dopo l’espulsione. La gara comunque non è stata un assedio, loro hanno avuto in mano il pallino ma non tante occasioni, in questo siamo stati bravi. Per come si è messa la partita, in dieci con i giocatori che sono usciti stremati, è un punto che ci può stare ad ogni modo bisogna fare qualcosa di più sotto tutti gli aspetti”.
Mariella Lamonica
Marco Mastrorilli