Nel giorno in cui l’Italia del calcio fa il suo esordio nell’Europeo contro la Turchia, un’altra Nazionale, quella del nuoto sincronizzato, ottiene il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Un risultato storico ed eccezionale, ancora più bello perché atteso tanto, tantissimo, dopo che l’anno scorso fu tutto rinviato a causa della pandemia di covid-19.

Le azzurre, nella categoria Squadra, si sono guadagnate il pass Olimpico in questi primi due giorni di qualifiche di Barcellona, alla piscina Saint Jordi, grazie alla perfetta esecuzione dei due numeri di squadra: ieri il Tecnico, concluso al primo posto con un punteggio di 90.7917 sulle note della musica We can Be Superheroes di Antongiulio Frulio e Coreografia dello staff della nazionale italiana, e oggi il Libero di Squadra con le azzurre che si sono classificate prima con il punteggio di 93.2332 grazie all’esercizio Le Guerriere, con musica Final Fight sempre di Antongiulio Frulio e Coreografia di Ermakova Anastasia.

Due risultati parziali che hanno portato alla composizione della classifica finale che ha confermato la qualificazione delle azzurre per i Giochi Olimpici di Tokyo al primo posto della graduatoria con un punteggio totale di 184.0249. Al secondo posto la Spagna, che si qualifica seconda con il punteggio di 182.5206, e terza la Grecia con 175.9000. Sono queste le tre nazionali che hanno riempito gli ultimi tre slot liberi per poter accedere ai Giochi in questa categoria. 

Un risultato grandioso che porta l’atleta varesina della Busto Sincronizzato Nuoto, Gemma Galli, in Giappone per la realizzazione di un sogno che oggi è diventato realtà. Non finisce qui però, perché le qualificazioni per la nostra Nazionale vanno avanti con le gare del Duo Libero e Tecnico con Linda Cerruti e Costanza Ferro e con le World Series del duo Misini – Ruggiero, in vasca per rendere questa metà di giugno più incandescente che mai.

Alessandro Burin
(foto Federnuoto)

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