Il Giro d’Italia riprende la sua corsa con una tappa che sa di storia, un percorso irto di incognite che ben si presta a fughe da lontano ma, soprattutto, a ridisegnare la classifica generale. E il pronostico viene rispettato in toto perché a vincere è proprio la fuga con lo svizzero Mauro Schmid a tagliare il traguardo per primo davanti al tainese Alessandro Covi che, proprio negli ultimi metri in salita, non trova le energie necessarie per lo sprint finale.
Dietro, la Maglia Rosa Egan Bernal (insieme alla sua Ineos) regala spettacolo dando una stoccata importante alla classifica generale arrivando con un ritardo di 3’09” dal vincitore, davanti anche al tedesco Emanuel Buchmann (3’12”). Giulio Ciccone alza bandiera bianca sul Passo del Lume Spento e chiude insieme a Bettiol con un distacco dal primo di 4’56” (ha perso oltre 1’40” da Bernal); a 5’10” Vincenzo Nibali, a 5’17” Remco Evenepoel.
Insomma, dopo la tappa di oggi, il colombiano Egan Bernal ha guadagnato su tutti i rivali e sembra avere sempre di più le mani sul Giro d’Italia 2021. Le buone notizie per l’Italia arrivano però da Damiano Caruso, terzo in classifica generale.

Sui 162km da Perugia a Montalcino, ben 35 sono sullo sterrato ricalcando la celebre tappa sotto il diluvio del 2010 in cui Nibali, all’epoca gregario di Ivan Basso, cadde e perse (insieme al suo capitano) parecchio terreno dai primi. Basso riuscì poi a ribaltare l’esito di quel Giro (vincendo sulla Zoncolan dove, tra l’altro, si arriverà proprio questo sabato), ma è innegabile che il percorso odierno, esattamente come allora, ha tutte le potenzialità per risultare più che indigesto agli uomini di classifica. L’ultimo tratto di sterrato termina ai -9 dall’arrivo e il pericolo forature è sempre in agguato.

La fuga era più che prevedibile ed è praticamente partita subito con protagonista la nostra provincia. Tra gli undici attaccanti troviamo infatti il tainese Alessandro Covi (UAE Emirates) e la bustocca Eolo-Kometa che porta davanti l’esperto Francesco Gavazzi; gli altri nove fuggitivi sono Lawrence Naesen (AG2R Citroën), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè), Roger Kluge e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Bert-Jan Lindeman e Mauro Schmid (Team Qhubeka ASSOS), Simon Guglielmi (Groupama FDJ) e Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert). Il gruppo lascia fare e gli undici corridori arrivano ben presto a guadagnare oltre 13 minuti di vantaggio.

Con lo sterrato, la corsa si infiamma perché la Ineos della Maglia Rosa Egan Bernal mette davanti a tirare gli italianissimi Filippo Ganna e Gianni Moscon: i primi a crollare della top ten sono Daniel Martin e Davide Formolo, ma sull’ennesimo forcing della Ineos anche Remco Evenepoel (secondo nella generale) perde contatto.
Negli ultimi 9 chilometri la pioggia la fa da padrona e davanti rimangono in tre: il tainese Alessandro Covi, il belga De Bondt e lo svizzero Schmid. Sulla salita del Passo del Lume Spento, Covi e Schmid sono davanti a tutti e hanno un margine di 5’00” sul gruppetto Bernal e di 6’10” su Evenepoel e Joao Almeida, mentre Vincenzo Nibali, Marc Soler e Giulio Ciccone non reggono il ritmo e si staccano dal plotone che insegue. Covi e Schmid, dunque, fuggono verso il traguardo e a tagliarlo per primo è Mauro Schmid che batte il corridore varesotto allo sprint. 

Ordine d’arrivo 11^ tappa

1 SCHMID Mauro Team Qhubeka ASSOS 100 80 4:01:55
2 COVI Alessandro UAE-Team Emirates 40 50 0:01
3 VANHOUCKE Harm Lotto Soudal 20 35 0:26
4 DE BONDT Dries Alpecin-Fenix 12 25 0:41
5 GUGLIELMI Simon Groupama – FDJ 4 18 ,,
6 BATTAGLIN Enrico Bardiani-CSF-Faizanè 15 0:44
7 KLUGE Roger Lotto Soudal 12 1:23
8 GAVAZZI Francesco EOLO-Kometa 10 1:37
9 VAN DER HOORN Taco Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 8 1:43
10 NAESEN Lawrence AG2R Citroën Team 6 1:59
11 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 5 3:09
12 BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe 4 3:12
13 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 3 3:32
14 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2 3:35
15 YATES Simon Team BikeExchange 1 ,,
16 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma ,,
17 GUERREIRO Ruben EF Education – Nippo 3:39
18 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 3:41

Classifica generale

1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 42:35:21
2 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 0:45
3 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 1:12
4 – CARTHY Hugh EF Education – Nippo 1:17
5 – YATES Simon Team BikeExchange 1:22
6 – BUCHMANN Emanuel BORA – HANSGROHE 1:50
7 – EVENEPOEL Remco DECEUNINCK – QUICK-STEP 2:22
8 – CICCONE Giulio TREK – SEGAFREDO – 2:24
9 – FOSS Tobias JUMBO-VISMA – 2:49
10 – MARTINEZ POVEDA Daniel Felipe INEOS GRENADIERS – 3:15

Matteo Carraro
(foto Giro d’Italia)

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