Calcio parlato e calcio giocato. Le aspettative dell’estate saranno state rispettate? Giunti praticamente alla fine del girone d’andata (al netto dei recuperi, manca una sola giornata e da domenica 16 gennaio comincerà il ritorno) è tempo di bilanci. Tra delusioni e sorprese, ecco la prima parte del pagellone di fine anno del Girone B di Serie D.
ARCONATESE 9 (una partita da recuperare) – Come direbbe il Ds degli oroblù, Enio Colombo, “stiamo mettendo fieno in cascina”. 30 punti nel girone d’andata sono un bottino di tutto rispetto per una squadra partita come ogni anno per mantenere la categoria, e che fino poche settimana fa dominava la vetta del girone B. 28 reti segnate e solamente 19 incassate sono un dato importante, se poi si pensa che Santonocito, Siani e Parravicini hanno messo a segno in tre ben più della metà dei gol realizzati dall’Arconatese (nello specifico 19) il gioco è fatto. Sorpresa delle sorprese.
DESENZANO CALVINA 8.5 (una partita da recuperare) – Squadra con ambizioni importanti quella bresciana, che sta proseguendo il proprio cammino nel migliore dei modi. E se sei la miglior difesa del raggruppamento qualcosa significa anche (solamente 16 i gol subiti). Due i top player della squadra: il difensore ex Spal e FeralpiSalò Nicolas Giani e l’attaccante ex Tranto Grasjan Aliu, che ha già timbrato il cartellino 11 volte in campionato. Straripante.
SANGIULIANO 8.5 (due partite da recuperare) – Tutto come da pronostico. Che il Sangiuliano partisse fra le favorite era dato risaputo, e il fatto che i gialloverdi si trovino in testa alla classifica con 33 punti non è un caso. Squadra costruita per salire di categoria, 32 gol realizzati – di cui 9 dall’acquisto top Carlo Ferrario – e solamente 17 incassati (seconda miglior difesa) sono decisamente numeri di rilievo. Indiscutibile.
BRUSAPORTO 8 – ll Brusa ha scelto di ripartire dalla coppia che dal 2020 sta portando la squadra a raggiungere buoni traguardi: il Ds Rolando Lorenzi e il tecnico Filippo Carobbio. La formazione bergamasca vanta già un primato: Mattia Iori con 15 reti realizzate – di cui 5 da calcio di rigore – è il capocannoniere del girone B. qualche risultato indigesto nel corso della stagione, ma 28 punti che confermano l’ottima salute della squadra. Stupefacente.
VIRTUS CISERANO BERGAMO 8 – Una sorpresa per alcuni, una conferma per altri. Certo se poi si valutano gli ingaggi di Emanuele Bardelloni e Francesco Pio Russo (entrambi ex Crema), Chijioke Aranotu (ex Scanzorosciate) e Stefano Selvatico (ex Sestri Levante) le carte in tavola per fare bene ci sono tutte. 6 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte fanno aggrappare i bergamaschi al treno playoff. Sbalorditivo.
CASATESE 7.5 – Il cammino della Casatese sembrava quasi del tutto scritto, e la squadra ha confermato i pronostici. Ripartiti dal tecnico che lo scorso anno ha vinto i playoff del girone A alla guida della Castellanzese, ovvero Achille Mazzoleni che ha portato con sé giocatori che stanno facendo faville anche in biancorosso (Andrea Ghilardi, Bryan Mecca e Pietro Fusi), i lecchesi stanno perseguendo decisamente la strada giusta. La pausa natalizia cade a fagiolo per la Casatese, che nelle ultime due gare è caduta con Vis Nova e Ac Leon. Tutto previsto.
LEGNANO 7.5 (tre partite da recuperare) – I lilla di Sgrò hanno come detto tre gare da recuperare (Ac Leon, Caravaggio, Villa Valle) e se dovessero riuscire a mettere in saccoccia il pieno bottino si ritroverebbero catapultati al primo posto insieme al Sangiuliano (33 punti). Risultati decisamente altalenanti per il Legnano, che però nella seconda parte del girone d’andata ha saputo risollevarsi portandosi a ridosso della zona playoff. Pochi i colpi invernali messi a segno dal neo Ds Eros Pogliani, per ora si registra solo quello dell’attaccante Quaggio (già determinate nell’1-1 con l’Arconatese). Sognante.
LEON 7 (una partita da recuperare) – Una neopromossa che ha stupito decisamente tutti. E quel Mattia Bonseri che non solo ha regalato la Serie D ai “Leoni della Brianza” la passata stagione, ma che si sta consacrando sempre più: 11 reti realizzate (di 4 dal dischetto) e diverse determinati, come quella contro la Casatese. Una squadra indecifrabile, capace di prestazioni superlative e di altra da dimenticare, che però non molla un centimetro. Pazzesca.
BRENO 7 – Uno degli attacchi più prolifici quello del Breno (32 gol messi a segno) e una difesa abbastanza solida (24 subiti). Squadra quadrata, capace di giocare a calcio e affidata da ben 4 anni al tecnico Mario Tacchinardi; i granata sono decisamente in linea con i propri obiettivi, e perché no, potrebbero anche sognare qualcosa in più. Calcolatore.
SONA 7 – L’unica “fuori regione” inserita nel girone B che sta facendo dannare e non poco le lombarde. Partita in sordina con pochi nomoni in rosa, il Sona si sta rivelando una brutta gatta da pelare per chiunque. Un mercato affidato al neo Ds rossoblù Gabriel Maule. ex Gravina che ha portato diversi giocatori proprio dalla sua vecchia società, un portiere come Dal Bosco (classe 2003) rivelatosi arma vincente in diverse gare, hanno portato i veneti a piazzarsi in una zona tranquilla con 24 punti in saccoccia. Scoppiettante.
Martina Crosta